Sport, Castano Primo
Una ruota forata, la catena che salta, la camera d'aria da riparare: come faccio? Da 'Bortolami Bike Action' un corso per mostrare i primi interventi da mettere in campo.
Una ruota forata, la camera d’aria da cambiare, la catena che all’improvviso salta, gli ingranaggi da ingrassare, fino ai classici interventi di manutenzione. “Oh no! Cosa faccio?”. Adesso non è più un problema. Gli appassionati e gli amanti delle “due ruote” lo sanno bene: ogni bicicletta ha bisogno delle giuste e necessarie cure ed attenzioni. Così, ecco che il “Bortolami Bike Action” di Castano Primo, il negozio dell’ex ciclista professionista ed anche campione del mondo, Gianluca Bortolami, si è subito attivato per organizzare un vero e proprio corso informativo. E, alla fine, come chiamarlo se non appunto “Corso di primo soccorso bici”. L’appuntamento è giovedì prossimo, 11 settembre, dalle 20 nello stesso esercizio commerciale. ”L’idea nasce dalla mia compagna – spiega Bortolami – Con un gruppo di amiche, infatti, è solita uscire per qualche giro in bicicletta ed è capitato di trovarsi in simili situazioni. Ruote forate, la catena che salta, la camera d’aria da sistemare (a quanti è, purtroppo, successo), senza sapere come muoversi e comportarsi”. L’iniziativa, quindi, vuole essere un significativo aiuto e sostegno e un’occasione per la cittadinanza. “Con i nostri meccanici – continua Gianluca Bortolami – mostreremo i diversi interventi (sia per le bici da corsa che per le mountain bike) da mettere in pratica qualora ci si imbatta in questi imprevisti. Semplici nozioni ed accorgimenti, ma fondamentali quando siamo per strada, impegnati in una normale e tranquilla pedalata, in un allenamento o in una gara. Il corso vedrà una parte teorica ed una pratica, dove i partecipanti avranno modo di provare direttamente in prima persona, ad esempio, a riparare un copertone bucato oppure tagliato, a sistemare la catena o la camera d’aria, mostrando anche eventuali kit che possiamo portare con noi per svolgere almeno le prime azioni fino ad arrivare a casa e raggiungere un esercizio specializzato. La risposta della popolazione, fin dal principio, è stata davvero grande: ad oggi, infatti, sono all’incirca una quarantina le iscrizioni”.