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Magnago

Coi led, una nuova luce

Addio vecchi lampioni a vapori di mercurio o di sodio, a Magnago e Bienate stanno arrivando 400 punti luce a led. "Una scelta importante - dice il vicesindaco Scampini".

Quattrocento nuovi punti luce. Addio vecchie lampade a vapori di mercurio e di sodio, l’Amministrazione comunale di Magnago e Bienate punta sui led. Allora, via ai lavori. Ma, mentre una parte sono già state sostituite, appena dopo la pausa estiva si proseguirà con il resto degli interventi. “In questa fase – spiega il vicesindaco Andrea Scampini – le attenzioni si sono concentrate su 115 lampioni dislocati in varie zone del capoluogo e della frazione. Quindi, nelle prossime settimane, i lavori vedranno coinvolti altri punti del paese per arrivare, alla fine, ai 394 lampioni complessivi che subiranno tali modifiche (il sistema “Archilede” di Enel Sole)”. Un progetto certamente importante, studiato ed analizzato nella sua specificità fin da subito dall’attuale giunta e che se da una parte è sinonimo di un significativo risparmio per quanto concerne la spesa annuale (“Abbiamo fatto una stima che avremo all’incirca un meno 20/22 mila euro– continua Scampini”) ed energetico, contemporaneamente deve essere visto in ottica di un miglioramento sostanziale della qualità dell’illuminazione e soprattutto della sicurezza stradale e viabilistica. “Le aree scelte, infatti, sono state individuate tenendo, appunto, in considerazione questi parametri – ribadisce il vicesindaco magnaghese – Ci sono, ad esempio, alcune zone periferiche, in parallelo altre ritenute più pericolose e critiche sia per ciò che concerne la sicurezza vera e propria sia perché alquanto trafficate. La luce oggi qui era scarsa o comunque molto bassa, adesso l’aumento della visibilità in quelle vie è evidente. Dopo le prime sostituzioni, infatti, abbiamo fatto tutte le apposite verifiche, rilevando immediatamente un fondamentale cambiamento ed aumento dell’illuminazione”. Entrando sempre più nel merito degli interventi: tutte le lampade a vapore di mercurio da 50 watt saranno eliminate, insieme anche una parte delle 80 watt, mentre per i lampioni a vapori di sodio quelli che sono ancora in buono stato saranno recuperati per essere poi eventualmente riutilizzati. “I lavori riprenderanno ora a settembre – conclude Andrea Scampini – E entro dicembre tutte le luci verranno sostituite. Se teniamo conto che su un migliaio di punti luce presenti in paese ne andremo a cambiare circa 400 (ossia ben il 40%), penso sia un’ulteriore dimostrazione di vicinanza ai cittadini ed al nostro territorio”.

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