Simone Gelli: "Come Lega Nord avevamo chiesto immediati screening sanitari per gli immigrati ospiti alla Vincenziana, prima che potessero girare liberamente in città".
"Lo avevo detto durante la manifestazione indetta a Magenta che si sarebbe dovuto velocemente sottoporre tutti gli immigrati a completi screening sanitari, prima di permettere loro di girare liberamente nella nostra città. Ora, dopo quindici giorni in cui ci è stato detto che tutto andava per il meglio, l'annuncio del sindaco, in consiglio comunale, secondo il quale uno degli immigrati residenti alla Vincenziana è risultato positivo alla tbc, mentre altri 27 sono oggetto di approfondimenti medici, mi fa dire che non solo avevamo ragione ma che si sarebbe dovuto agire in modo diverso. E affermare che il sindaco, prima di permettere agli immigrati, avrebbe dovuto prendere tutte le precauzioni del caso, non credo sia un discorso razzista e xenofobo ben sì di buon senso. Ora si corre ai ripari, o meglio, si cerca di correre ai ripari. Credo sia davvero troppo tardi. Credo sia opportuno che il Sindaco convochi un Consiglio Comunale straordinario in cui, assieme all'Asl di riferimento, relazioni, in modo dettagliato sulla situazione sanitaria dei cento immigrati. La città ha diritto di sapere e di conoscere i fatti per quelli che realmente sono. La gestione fallimentare del problema immigrazione da parte del Governo e da parte dell'Amministrazione magentina, sono ormai sotto gli occhi di tutti noi; mi auguro che questa spiacevole situazione non abbia conseguenza alcuna sulla popolazione magentina; diversamente riterrò questa amministrazione ed in particolare il Sindaco, pienamente responsabile in quanto autorità sanitaria all'interno del comune di Magenta".