Non ha vinto la Ferrari, ma, in fondo, un po’ di gioia, domenica scorsa a Monza, in occasione, del Gran Premio d’Italia di Formula Uno, l’abbiamo provata anche noi, che siamo tifosi ed appassionati delle ‘Rosse’. Sì, perché a salire sul gradino più alto del podio, è stato il brasiliano Rubens Barrichello che sono in molti a ricordarlo ancora, con grande affetto e stima, quando correva proprio per la scuderia di Maranello. Dietro di lui si è piazzato il compagno di squadra di oggi, nella Brawn Gp, Janson Button, mentre in terza posizione è arrivato il ferraristia Kimi Raikkonen. Nono, infine, è arrivato l’altro pilota della ‘Rossa’, Giancarlo Fisichella, al suo debutto ufficiale con la Ferrari, chiamato per sostituire Luca Badoer che, a sua volta, aveva preso il posto dell’infortunato Felipe Massa. Questo l’epilogo del Gran Premio di Monza che, però, non è solamente qualifiche e gara, ma un insieme di emozioni, gioie e animazione. Tante le persone che, ogni anno, arrivano nella città brianzola. Giovani, adulti ed anche anziani che provengono da tutta Italia e da tutto il mondo. Vedere la competizione è fantastico, ma il bello non è solo la domenica pomeriggio quando le auto scendono in pista. Tutto attorno ci sono momenti di festa indescrivibili, ore trascorse in compagnia, cene o pranzi all’aria aperta, nuove amicizie e gli immancabili attimi per le fotografie da scattare insieme a questo o quel pilota, a questa o quell’autorità, personaggio dello spettacolo o del mondo dello sport. E, poi, gli autografi, su un semplice foglio di carta, sulla maglietta o sul cappellino e tanto altro ancora..