L'arte come espressione di sentimenti, interrogativi ed emozioni. Una scultura, a Busto Arsizio, nella chiesetta di S.Anna, ricorda Dachau e il dramma dei campi di sterminio.
La scultura 'Ricordo di Dachau' di Luigi Toia, donata di recente alla città di Busto Arsizio, in seguito alla mostra 'Fantasie nel legno' organizzata dalla Famiglia Bustocca, è stata esposta sabato 26 luglio, al Tempio civico, in occasione della festa di S.Anna, a cui la chiesetta è intitolata. La scultura sarà posizionata accanto all’urna che contiene sassi e terra del campo di Dachau voluta da Angioletto Castiglioni a perenne memoria dell’orrore della Shoah e alla preghiera scritta dall’ex deportato in ricordo delle vittime nei campi di sterminio. In occasione della consegna al sindaco Farioli, la moglie dell’ex regiù, Mariella, aveva evidenziato che la scultura era stata realizzata dopo la visita al campo di Dachau. Così scrive il curatore della mostra Giuseppe Pacciarotti: “Di fronte ad eventi che lo hanno emozionato, scalpello, sega, martello da falegname, raspa per grattare il legno e, ovviamente, creatività, sono tutti tesi a rendere questi stati d’animo. E’ così per il 'Ricordo di Dachau', quasi un bozzetto per un monumento in memoriam senza enfasi celebrativa, ma solo drammatico incastro di elementi geometrici puri e possenti che tuttavia non riescono a sostenere il corpo nudo e scheletrico di un uomo che giganteggia come un eroe da tragedia greca. A fianco una parola che tormenta: perché?”.