Dopo le due pedalate, il neo gruppo di cittadini 'Un pieno di legalità' sta pensando ad altre iniziative sul territorio. Giornata ecologica e incontro con le forze dell'ordine.
Due pedalate, andando a toccare vari punti della città (dalle periferie alle aree più centrali, nessuna esclusa), ma non ci si ferma qui. Perché il territorio chiama ed ha bisogno e loro (il neo gruppo “Un pieno di legalità”) ci sono e rispondono “presenti”. Tutti insieme, insomma, ancora. Di nuovo. Sempre. “L’impegno e la partecipazione dei cittadini è davvero grande – commenta Roberto Colombo, del Comitato per Castano e tra i promotori con tanti altri castanesi della neonata realtà, oggi solo con un’apposita pagina su facebook, domani chissà… – Abbiamo scelto, in questa fase, i social network perché sono ormai uno strumento veloce e immediato per raggiungere più gente possibile. E i risultati fino a qui sono stati significativi. Sono diverse, infatti, le persone che si sono avvicinate e quasi costantemente arrivano proposte, idee, ci si confronta e si discute su ambiti e campi differenti, con l’obiettivo comune della salvaguardia e della tutela della nostra Castano”. Un coro praticamente unanime quello che si leva da una parte all’altra del paese, “Noi ci siamo”, contro la delinquenza (spaccio di sostanze stupefacenti, vandalismi ed anche qualche episodio di aggressione vera e propria) e le brutte frequentazioni di alcune aree della città. “Dopo le due pedalate (la prima, alla fine di giugno; l’ultima, l’altro giorno, con i presenti che si sono ritrovati in stazione e da qui hanno attraversato il sottopasso di via Lonate, la Madonna di Grée ed i boschi attorno al cimitero ed al confine con Buscate e la frazione magnaghese di Bienate, fino al canale Villoresi), per dare un segno di presenza ed una risposta civile e simbolica a queste persone che non ci lasciano stare tranquilli e sereni – continuano dal gruppo – Andiamo avanti, anzi stiamo già studiando nuove iniziative da mettere in campo. Abbiamo pensato, ad esempio, ad una giornata ecologica, con la collaborazione ed il supporto degli scout (parleremo in parallelo con il comune) e quindi ad una serata interamente dedicata alla legalità. Un incontro con le forze dell’ordine dove si avrà modo di conoscere da vicino le attività che quotidianamente carabinieri e polizia locale svolgono, perché il lavoro che fanno è tanto e di risultati ne sono stati raggiunti molti; e allo stesso tempo portare all’attenzione eventuali situazioni di difficoltà, disagio e criticità, confrontandosi assieme. Una cosa importante da sottolineare: non vogliamo assolutamente sostituirci alle istituzioni nei loro compiti, bensì è fondamentale che si crei la giusta e necessaria collaborazione tra popolazione e, appunto, le stesse istituzioni. Bisogna rimanere uniti e soprattutto parlare gli uni con gli altri, certamente un ulteriore tassello affinché le zone coinvolte tornino ad essere dei veri e propri punti di riferimento per ciascuno di noi, dai ragazzi, agli adulti ed alle famiglie e non ci sia più la paura quando ci troviamo a doverle percorrere”.