Il viaggio è tutto in quello scatto davanti alla Tour Eiffel. Ma le foto sono tante, tantissime (di fronte al Louvre oppure insieme lungo la strada e fino al ritrovo sui tavolini di un bar – panini e coca cola in mano), e in fondo diversamente non avrebbe potuto essere. Già, perché un conto è raggiungere Parigi in auto, in treno oppure con l’aereo, un conto è farlo in bicicletta. Allora “Forza, sui pedali” e dopo sei tappe eccoli proprio in Francia. Da una capitale ad un’altra… se nel 2013, insomma, avevano scelto Roma, quest’anno, invece, gli amici del Pedale Castanese (storica società di ciclismo di Castano Primo) hanno deciso di puntare appunto verso il nord Europa. “Un’esperienza unica e fantastica – dice il gruppo di ciclisti (7 castanesi: Gianluca Bellaria, Emanuele Bergamo, Sergio Bernareggi, Stefano Croci, Giorgio Fronzini, Mauro Quaresimin e Luciano Rivolta; uno di Buscate, Gianpiero Bandera, ed uno di Nosate, Mario Peretti, che li ha accompagnati a bordo di un furgone) – Siamo partiti il 21 giugno dalla piazza Mazzini di Castano e in sei giorni abbiamo raggiunto Parigi”. Non certo “una passeggiata” (anzi), visto che sul percorso si sono dovuti confrontare con le montagne (una su tutte il colle del Gran San Bernardo) ed i continui saliscendi. “Ma il legame che ci lega, l’amicizia che cresce sempre di più ogni anno e i vari luoghi e le persone incontrate hanno fatto passare quasi in secondo piano la fatica e la stanchezza – continuano – Poi, anche il tempo è stato dalla nostra parte”. Nello specifico, la prima tappa ha visto il gruppo fermarsi ad Aosta, quindi via a Thonon Les Bains, Leons Le Saunier e, infine, Sens; prima degli ultimi 120 chilometri verso Parigi. E se come dice quel vecchio detto “non c’è due senza tre”, chissà che non ci sia già la meta per il prossimo anno? “C’è, eccome – concludono – Abbiamo un’idea. Aspettate e vedrete”.