Un racconto fantastico, il filo conduttore delle diverse coreografie, e le musiche e le varie esibizioni che si sono susseguite diventando praticamente "una cosa sola" e regalando quel tocco di magia che ha saputo catturare tutti i presenti. Alla fine, già dal nome "Il Baule Magico" si capiva che quello sarebbe stato uno spettacolo dove le emozioni si sarebbero mischiate con le sorprese, circondando il pubblico di atmosfere uniche e irripetibili. La scuola di danza 'Tersicore', diretta da Patrizia Testori, è tornata sul palco dell'auditorium Paccagnini per l'ormai immancabile appuntamento con il saggio di fine anno. Due sere (il 14 ed il 15 giugno scorso) che sono state coinvolgimento "in tutto e per tutto". La complessità delle coreografie ha fatto in modo, infatti, che i presenti potessero meglio apprezzare la preparazione degli allievi (della cui formazione si occupa anche il ballerino professionista Andrea Pujatti). I saggi, le rassegne di danza e gli stage che la scuola organizza non hanno solo come scopo l'esibizione fine a se stessa, bensì una crescita stilistica che insieme alla consapevolezza del proprio valore e del proprio livello vengono anche dal confronto con gli altri. In totale una novantina gli alunni che si sono esibiti l'altra sera (tra il pubblico anche il neo sindaco Giuseppe Pignatiello ed alcuni componenti della nuova giunta), tra classico e modern jazz, riscuotendo un enorme successo. E diversamente non avrebbe potuto essere, perché 'Tersicore' è molto di più di una scuola di danza, è un vero e proprio punto di riferimento per la città e per il territorio, una realtà sempre in costante crescita, dove le parole 'chiave' sono qualità, rigore professionale e vicinanza ai ragazzi per formarli attraverso le normali lezioni di danza ed i vari progetti di medio e lungo periodo che puntualmente vengono messi in campo (la nuova sezione dedicata alla danza - educativa è solamente un esempio). Si cresce e lo si fa insieme. (FOTO TAMBURINI - RAPID CENTER)