Note che... conquistano

Il saggio degli allievi dell'accademia musicale MPA. Una cinquantina i partecipanti, di età differenti. La musica si è mischiata con i colori e l'emozione.

Grande spettacolo musicale l’altra sera a Robecchetto in occasione del saggio di una cinquantina di allievi dell’accademia musicale MPA, splendidamente preparati dagli insegnanti Giosuè Bianchi (batteria), Corrado Ciceri (‘power hands’), Eliseo Bianchi (basso), Roberto Grazioli (chitarra), Francesco Benotti (chitarra elettrica), Emidio De Ambrosis (pianoforte) ed Eleonora Vacca (canto). A presentare il tutto, come da qualche anno a questa parte, Gianluca Imeri di Radio Malvaglio. Gli allievi dell’MPA, di età compresa tra 7/8 anni e fino ad oltre i 50, hanno proposto al pubblico ben trentuno brani in un crescendo di sonorità, passando attraverso musica classica, pop e rock, ed eseguiti in assoli piuttosto che in gruppo. Il tutto accompagnato da sapienti giochi di luce e, in certi casi, vere e proprie coreografie inscenate dagli stessi allievi per rendere ancora più vive le interpretazioni proposte. Particolarissima la presentazione dell’ultimo brano, musicato da sole percussioni: una spettacolare e sonorissima ‘marching dance’ tipicamente americana. Concluso l’evento, lo staff dell’MPA è peraltro già concentrato verso il futuro. Anche perché tra gli insegnamenti proposti c’è una novità: è stato, infatti, introdotto il corso di violino con il maestro Riccardo Congiu.