Sono passati 250 anni dalla sua costruzione eppure il Torchio non ha mai smesso di far parlare. Tutti sicuramente ricorderanno le vicende cha hanno caratterizzato la struttura a partire dalla sua realizzazione, nel 1759 e il lontano 1870, data negativamente cruciale, poiché il suo utilizzo fu bruscamente interrotto a causa della diffusione della filotessera ed anno in cui vennero abbandonate le coltivazioni di uva. Poiché esso assume un’infinita importanza per i cittadini ed è carico di un immenso valore storico, l’Amministrazione Comunale ha avviato, nei giorni scorsi, un significativo intervento di manutenzione e conservazione allo scopo di difendere la struttura lignea da insetti e da generali deterioramenti del tempo. Si tratta di un nuovo e naturale trattamento antitarlo aerotermico che consente, con l’utilizzo esclusivamente di aria calda opportunamente convogliata sul manufatto da trattare, di rimuovere tarli e uova di tarlo in qualunque stadio vitale, senza bisogno di evacuare gli ambienti e senza utilizzare prodotti tossici. La spesa pari a 15 mila euro sarà sostenuta in gran parte dal finanziamento della fondazione Ticino Olona e il risultato sarà un ritorno all’antico splendore di una parte del passato della storia di Inveruno.