Ministero e Lombardia trovano l'accordo per l'attuazione in Italia della politica agricola comune 2014/2020 da 52 miliardi. Un risultato certamente importante.
“Un risultato importante per l’agricoltura lombarda e italiana” così Ettore Prandini, presidente della Coldiretti Lombardia, commenta l’intesa raggiunta tra Ministero e Regioni sull'attuazione in Italia della Politica agricola comune 2014-2020, che vale 52 miliardi di euro. “Accordo – sottolinea Prandini – che non si sarebbe raggiunto senza un positivo atteggiamento pragmatico sia da parte del ministro Martino che da parte dell’assessore Fava, che aldilà delle differenze politiche, hanno dimostrato di agire mettendo al primo posto l’agricoltura”. L’intesa fra Roma e le Regioni, ha spiegato il Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, ha saputo superare “i particolarismi dei vari territori ed effettuando scelte strategiche per il futuro dell’agricoltura e dell’agroalimentare italiani” dando un “esempio positivo di politica che sa decidere in tempi brevi nell’interesse dei veri imprenditori agricoli e contro rendite ormai insostenibili”. "Finalmente – sottolinea la Coldiretti – si è avuto il coraggio di colpire le rendite di una casta di intoccabili che rappresenta lo 0,2% della platea dei beneficiari ma che in questi anni ha assorbito il 15% del sostegno all'agricoltura".