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E' una Vuelta sempre più ‘nostra’. E con ‘nostra’ vogliamo dire del territorio e del Castanese, merito di un fantastico Marco Marzano e di quel suo secondo posto nella frazione Alcoy - Xorret Del Cati. Un risultato straordinario, un vero e proprio capolavoro, come ci piace definirlo, a coronamento di un periodo eccezionale. Dopotutto Marco il ciclismo, la voglia di lottare, di non arrendersi mai e la stoffa del campione ce l’ha nel Dna. E non lo si è capito solo in Spagna, lo si sapeva, già, da molto tempo. E’, infatti, dall’inizio di questa stagione che per l’atleta castanese è un susseguirsi di risultati, di prestazioni da protagonista, partendo dalla Tre Valli Varesine, dove abbiamo ammirato un corridore che ogni squadra vorrebbe avere nel suo organico, passando per la Coppa Agostoni e la Bernocchi, per il Trittico Lombardo (tra l’altro vinto dal suo compagno nella Lampre, Santambrogio, grazie anche al suo importante lavoro in corsa), fino ad arrivare alla Vuelta ed all’impresa di lunedì scorso: quel secondo posto, a 21” dal vincitore di tappa Gustavo Cesar Veloso. Risultati, prestazioni e riconoscimenti che sono figli di lavoro, impegno e di una preparazione fatta con costanza e tenacia. Successi che portano ad altri successi e, per questo, mentre siamo convinti che a breve arriverà anche e finalmente quella tanto attesa e strameritata vittoria in gara, si accende in tutti noi la speranza che Marco possa essere notato dal ct della Nazionale Ballerini, in vista del prossimo appuntamento mondiale a Mendrisio, tra poche settimane. Nell’attesa facciamo di nuovo i complimenti al nostro campione, continuando a seguirlo, convinti che la vittoria che tanto merita.