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Cultura, Attualità

Mike: ha portato la tv nelle nostre case

Nell’epoca della comunicazione ripetitiva, gossippara e scandalistica, si è spento il ‘padre’ della televisione italiana. Dopo aver dato vita alla Rai e lanciato l’era delle tv commerciali con ‘TeleMilano’ (ora Canale5), Mike Bongiorno si apprestava a consacrare l’era della tv satellitare di Sky, con la sua alta definizione e con i suoi canali tematici. Si è spento a 85 anni, improvvisamente, come se si rendesse conto invece che ormai qualcosa, se non tutto, era cambiato. Innanzitutto la mancanza di riconoscenza, essendo stato lasciato senza contratto dopo 30 anni di servizio per i canali Mediaset, ma soprattutto la diversità degli stili e dei linguaggi del medium televisivo. Mike era un professionista, di stampo americano, curava nei dettagli le sue trasmissioni, ascoltava e rendeva personaggi i suoi ospiti, parlava all’Italia facendola fermare la sera con il suo ‘Rischiatutto’. Ha creato una professionalità unica, con giochi a quiz formativi e intelligenti. Con lui, basti pensare anche alle sue ultime trasmissioni come ‘Genius’ (per i ragazzi), la cultura dei concorrenti veniva premiata e la gente doveva studiare per guadagnarsi la sua serata di gloria. Ora basta indovinare il ‘pacco’ giusto o sperare nell’aiuto del pubblico. Mai banale con i suoi ‘Allegria’ ha reso la televisione un mezzo di comunicazione di massa. Nella sua professione chiude un capitolo forse unico dell’elettrodomestico a tutti noi più familiare.

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