Due bandi presentati dall'Amministrazione per sostenere le imprese ed i commercianti. Tremila euro una tantum per assunzioni di giovani e disoccupati turbighesi.
Dalle imprese ai commercianti, non manca praticamente nessuno. Vuoi assumere giovani e disoccupati, purché residenti qui? Il comune ti da una mano. La crisi economica e la mancanza di posti di lavoro sono, purtroppo, sempre più all’ordine del giorno. Giovani e adulti che non hanno un’occupazione o che quell’occupazione ce l’avevano, ma l’hanno persa, così l’Amministrazione comunale di Turbigo si è subito attivata per cercare una possibile soluzione alle delicate tematiche. E in poco tempo l’uno dall’altro, ecco due bandi, appunto, per il sostegno all’impiego (si è cominciato con le aziende, poi, quasi in contemporanea, è stata la volta degli esercizi commerciali). Nello specifico l’iniziativa prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore di imprese già insediate sul territorio, per aiutare quei ragazzi o disoccupati residenti in paese. Tre mila euro, una tantum, concessi dopo sei mesi dall’assunzione (un massimo di 2 assunzioni) per ogni nuovo contratto lavorativo a tempo indeterminato oppure a tempo determinato per almeno 12 mesi, sottoscritto da soggetti che vivono nella città del nostro territorio. “Abbiamo ritenuto doveroso coinvolgere nei beneficiari del bando non solo le imprese, bensì anche i commercianti, perché entrambi sono il motore principale della nostra economia – spiega il sindaco, Christian Garavaglia – Ci sembra un’opportunità importante per provare a rilanciare Turbigo. Questo, assieme ad altre attività messe in cantiere (come ad esempio la collaborazione con Confartigianato, Euroimpresa e Provincia di Milano) rappresentano una risorsa significativa per offrire alla popolazione, alle aziende ed agli esercizi commerciali un supporto in un momento economico difficile”.