Sottopassi? "Non tocca a noi, ma..."

Degrado e sporcizia: tante le segnalazioni di pendolari e cittadini. Non è compito del comune, ma comunque l'Amministrazione si è attivata per provvedere a pulire.

Degrado e sporcizia nei sottopassi ferroviari? “Non toccherebbe a noi, ma…”. E così, l’altro giorno, ecco che gli operai comunali si sono rimboccati le maniche ed hanno dato una ripulita alla struttura pedonale (quella più a nord, per intenderci) davvero in condizioni disdicevoli. “Quando alle manchevolezze altrui, si deve rimediare con il buonsenso”. Dopo le numerose lamentele da parte dei diversi pendolari che quotidianamente utilizzano i treni per andare al lavoro o a scuola (ed anche di molti cittadini), insomma, l’Amministrazione comunale vuole fare, una volta e per tutte, chiarezza su quanto sta accadendo. “Ricordiamo – dicono dall’attuale giunta – che ad oggi i 3 sottopassi della stazione (uno per i veicoli e due ciclopedonali) sono interamente a carico delle Ferrovie Nord, in quanto le opere non sono state mai consegnate ai comuni di Vanzaghello e della vicina Magnago visto che, per esempio, non sono ancora stati prodotti i certificati di collaudo ed altri documenti tecnici ed amministrativi in merito. Pertanto, la manutenzione ordinaria (che comprende anche la pulizia) è esclusiva competenza della stessa società Ferrovie Nord Milano che deve essere sollecitata dalla popolazione per ottemperare ai suoi obblighi. Detto ciò, comunque, come comune ci siamo mossi ugualmente e proprio venerdì scorso abbiamo mandato i nostri operai per dare una ripulita al sottopasso pedonale (il più a nord, lo ribadiamo) che si trovava in condizioni davvero critiche. Perché è sempre stata una delle nostre priorità un territorio ordinato e bello da vivere per la comunità intera”. Contemporaneamente, poi, l’Amministrazione vanzaghellese ha provveduto ad inviare alla stessa FNM una comunicazione per richiedere un intervento costante sulle tre differenti realtà. “Se non sarà dato seguito a questo invito – concludo dal comune – Ci muoveremo con ulteriori forme più efficaci per “covincere” la società a tener fede ai propri doveri”.