Dopo la consegna delle liste, ecco la squadra del candidato sindaco Elena Valli. Un gruppo di professionalità e capacità. Tanti volti nuovi, per cambiare il paese.
Solo due che hanno già esperienze in ambito amministrativo o che comunque conoscono la macchina comunale, gli altri invece, tutti nuovi. Nel segno di quel rinnovamento e cambiamento che più e più volte hanno ribadito fin dalla prima volta che si sono seduti ad un tavolo per confrontarsi e ragionare assieme sulle elezioni e su una possibile alleanza. “Detto, fatto”, per usare un vecchio proverbio, e così, alla fine, la lista civica “Vivere LiberaMente Vanzaghello” (con la Lega Nord e con l’appoggio esterno di Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia e forte dell’impegno che Liberamente Vanzaghello ha profuso in questi cinque anni, supportando i tre gruppi di opposizione) proprio sui concetti base di cambiamento e rinnovamento ha puntato per dare vita alla squadra. Giovani e meno giovani, non manca praticamente nessuno, ma il gruppo è un vero e proprio “mix” di professionalità, doti e capacità umane e sociali. “Gente che ha voglia di mettersi in gioco – spiega il candidato sindaco, Elena Valli – Persone che hanno deciso di metterci la faccia per dare un volto diverso al loro paese. Una Vanzaghello migliore, dove i cittadini siano davvero coinvolti nelle scelte e nelle decisioni”. Cinque donne e sette uomini; quattro della Lega Nord, uno dal Nuovo Centrodestra ed il resto slegato da qualsiasi partito: Gianmarco Bonaita, Luca Manassero, Gaia Crespi, Francesco Grigolon, Angelo Croci, Valeria Zocchi, Guido Torretta, Simona Giudici, Alessio Rudoni, Nadia Mitti, Moreno Mitti e Roberta Radaelli. “Abbiamo costruito una squadra che spazia su ambiti e campi differenti – continua la candidata Valli – Importante è la condivisione tra tutti per un progetto comune. Volti nuovi, molti elementi giovani accanto a professionisti di alto livello che hanno a cuore il loro paese. Fondamentale è e dovrà essere la collaborazione, la presenza costante sul territorio e il coinvolgimento dei singoli e della collettività. Dalle associazioni alle differenti realtà presenti a Vanzaghello, i vanzaghellesi dovranno tornare a sentirsi parte attiva nella vita della comunità”.