Canziani e i 16 della Lega

Presentati i nomi della lista della Lega Nord. Una squadra di esperienza e novità, giovani e adulti insieme per costruire il futuro della città. "Prima i castanesi".

Un mix di esperienza e novità. Il nucleo storico e chi invece ha deciso di scendere in campo per la prima volta per il suo paese. Insieme. Liberi professionisti, impiegati, operai, imprenditori, consulenti, pensionati, infermieri, laureandi e commerciali amministrativi, non manca praticamente nessuno, ma la Lega Nord di Castano Primo ha voluto spaziare su ambiti e campi differenti per dare vita alla lista. “Fondamentale è la condivisione che fin da subito si è venuta a creare tra l’intera squadra – commenta il candidato sindaco, Adriano Canziani – Abbiamo lavorato per creare un gruppo di ottime qualità e capacità professionali, mettendo a fianco una parte che ha già avuto modo di rapportarsi con la macchina amministrativa e l’altra nuova. Significativo è come molti giovani si siano avvicinati alla nostra realtà, ragazzi di età diverse, però tutti che hanno a cuore la loro Castano ed i castanesi. Ci sono tre laureandi è questo è certamente un segnale importante di come le future generazioni hanno voglia di mettersi in gioco per costruire qualcosa di buono e duraturo. Pronti “a metterci la faccia”, come stiamo facendo ormai da 10 anni”. Marco Apostoli, Gabriele Baraldo, Pierina (detta Piera) Bertuletti, Tiziano Boscarini, Mattia Chiandotto, Silvia Colombo, Laura Ferrario, Maria Rosaria Festa, Lorena Giavara, Paolo Martino, Francesco Nobile, Daniele Rivolta, Massimo Rudoni, Fabio Salsa, Daniele Signorelli e Marilena Zoia: i nomi, adesso, non sono più un mistero e contemporaneamente tra le fila del Carroccio l’impegno è a 360 gradi per organizzare le attività da qui al giorno del voto e per presentare i punti cardine del programma. “Una frase molto semplice – continua Canziani – “Prima i castanesi”, qui è riassunto qual è il nostro obiettivo principale. La gente deve tornare ad essere protagonista nella vita della città; deve sentirsi coinvolta in un progetto e nelle decisioni. Da troppo tempo chi vive o ha un’attività in paese è stato messo da parte, bisogna cambiare. Qualche punto cardine del programma: la difesa e la salvaguardia del territorio, la vicinanza alle classi sociali più in difficoltà e grande attenzione alla gestione delle spese per la cittadinanza. La presenza costante accanto alle persone, poi, sarà fondamentale”.