'Busto Garolfo Paese Amico': presentati i nomi che compongono la lista. "Un gruppo di professionisti, giovani e donne di esperienza e grandi qualità e capacità".
Francesco Binaghi, Patrizia Campetti, Stefano Carnevali, Riccardo Castoldi, Andrea Enrico Ceriotti, Daniela Clementi, Carlo Colombo, Ilaria Cova, Rosa D’Alessandro, Aldo Dell’Acqua, Giovanni Ambrogio Gusta Brasso, Andrea Milan, Giovanni Rigiroli, Eleonora Traversi, Valentina Tunice e Valentina Zucchelli. Un mix di esperienza e novità. Un gruppo capace di riunire professionisti affermati nel loro settore, amministratori e studenti di grande preparazione. Non manca praticamente nessuno, ma la lista “Busto Garolfo Paese Amico” e la candidata sindaco Susanna Biondi hanno cercato di coinvolgere nel progetto la cittadinanza intera. “La nostra città ha bisogno di gente di ottime qualità e capacità per tornare ad essere protagonista – spiega la stessa Biondi – Così quando è stato il momento di formare la squadra che correrà alle prossime elezioni ci siamo mossi andando a coinvolgere ambiti e campi differenti”. E anche riuscendo a chiamare a raccolta tutta le forze del centrosinistra e della sinistra locale (dal Partito Democratico, passando per Rifondazione Comunista e fino ad arrivare a Sinistra Ecologia e Libertà) con gli altri, completamente slegati da qualsiasi partito o simbolo. “La lista ha al suo interno persone davvero molto valide – continua Susanna Biondi – Diversi giovani e numerose donne, tanti professionisti e figure di riferimento che hanno a cuore la loro città e che, qualora verranno eletti, sapranno dare un fondamentale contributo e sostegno. Insieme siamo decisi ad impegnarci per poter amministrare Busto Garolfo, accomunati dall’entusiasmo, dalla buona volontà e da una visione della politica intesa come servizio alla comunità. La nostra idea di “buona politica” si concretizza con la quotidianità e la corretta gestione amministrativa che deve andare di pari passo con la partecipazione della cittadinanza che, attraverso gli appositi strumenti, potrà e dovrà farsi sentire presso gli amministratori. Serve fare squadra, collaborare e lavorare gli uni affianco agli altri, per costruire un paese più bello e partecipe che sia consapevole delle proprie risorse e attento ai bisogni di tutti: un paese amico”. (FOTO SALLY)