Sono studenti... campioni

L'istituto d'istruzione superiore Torno sempre più protagonista. Un anno di successi anche in ambito sportivo per i nostri giovani. Diversi i progetti didattici e di sport.

“Chiamateli campioni”. Ma con la “C” maiuscola. Dal calcio, alla corsa campestre e fino al beach volley… lo sport non ha segreti per l’istituto d’istruzione superiore Torno di Castano Primo. E se la “ciliegina sulla torta” è arrivata qualche giorno fa (con la rappresentativa di calcio a 5 che si è aggiudicata la fase Provinciale del progetto “Coca Cola Cup” svoltasi Milano, passando di diritto all’appuntamento Regionale), in fondo è da quando la scuola è cominciata che per gli studenti castanesi è stato un vero e proprio susseguirsi di successi e traguardi. Un anno da incorniciare, insomma, così accanto appunto al “Coca Cola Cup”, ecco, sempre nel calcio a 5, che l’istituto di via Don Milani sta continuando la sua avventura nel torneo “Superclasse Cup”, organizzato con il patrocinio della Figc. Il 9 maggio sarà tempo di finali e le aspettative, ovviamente, sono molto alte, visto che i nostri ragazzi hanno vinto le ultime tre edizioni alle quali hanno preso parte. Ma non di solo pallone si vive nella struttura di Castano: già all’inizio dell’anno scolastico, ad esempio, era arrivato il successo, sia con i maschi che con le femmine, all’iniziativa “Sport a scuola” di corsa campestre e prima tre ragazze (Arianna Coghi, Elide Tavella e Gaia Taje) avevano rappresentato la Lombardia alle finali nazionali dei Giochi sportivi studenteschi di beach volley a Bisceglie, classificandosi al nono posto assoluto. “Per questo motivo – spiegano dal Torno – la nostra scuola ha ottenuto il terzo piazzamento nel trofeo “Tortoreto”, assegnato dall’ufficio di educazione fisica di Milano agli istituti della Provincia che si sono maggiormente distinti in ambito sportivo. La speranza è di fare ancora meglio e le possibilità ci sono tutte”. “Certamente un’occasione importante per i nostri allievi – concludono dall’istituto superiore castanese – Un ulteriore momento di crescita e formazione perché mette assieme la pratica sportiva e la parte della didattica vera e propria, con iniziative ed attività dove i giovani sono protagonisti. Ciò che conta, infatti, è come ciascuno abbia modo di rapportarsi e mettersi alla prova con tematiche e argomenti specifici e di carattere generale, fondamentali per accrescere il loro bagaglio culturale. La risposta degli studenti è sempre molto positiva, segnale dell’attenzione e dell’impegno che stanno portando avanti quotidianamente”.