Un altro candidato sindaco. Fulvio Griffanti in corsa con una sua lista. "Più che di politica preferisco parlare di passione. La passione che ho sempre messo per la mia città".
Più che di politica, preferisce parlare di passione. La passione per il suo paese, i suoi concittadini, la “sua” Castano, che devono andare insieme, “a braccetto” e che sono sempre stati tra i suoi principali capisaldi. Non a caso, come simbolo per la lista (“Castanesi Indipendenti”), Fulvio Griffanti ha scelto due ingranaggi (rosso il comune; verde la gente) che si incastrano perfettamente tra di loro. “Perché è solo così che si può davvero costruire la città di domani – commenta lo stesso Griffanti – I castanesi devono essere protagonisti nella vita e nelle scelte. Castano, in questi anni, è precipitata in un degrado preoccupante, serve lavorare con attenzione e impegno per farla tornare la realtà che era. Un punto di riferimento per tutto il territorio”. “Chi sono? Certamente non posso definirmi il nuovo che avanza – continua – ma le persone di questa squadra lo sono certamente. Il concetto di nuovo e vecchio lo lascio ad altri, mi ritengo invece solo una persona che ha dedicato buona parte della sua vita al paese in cui vive”. Classe 1951, una laurea in architettura ed iscritto all’ordine degli architetti, pianificatori paesaggistici e conservatori della provincia di Milano, ha cessato l’attività nel 2012; contemporaneamente ecco anche l’iscrizione all’albo dei consulenti tecnici dell’ufficio del giudice presso il tribunale di Milano ed è stato docente di ruolo nella scuola secondaria di primo grado fino al 2007. Diversi gli incarichi a livello di amministratore, poi, ricoperti nel tempo: dal 1980 al 1985 è stato rappresentante consortile Parco della Valle del Ticino e dal 1986 al 1990 membro dell’assemblea generale dell’U.S.S.L. 71; quindi il ruolo di consigliere comunale a Castano (assessore ai Lavori Pubblici, Trasporti e Viabilità), dal 1985 al 1990; ancora dal 1990 al 1993 vicesindaco e assessore (sempre a Lavori Pubblici, Trasporti e Viabilità), per passare successivamente tra i banchi della minoranza (dal 1993 al 1995 e dal 1995 al 1999). Il ritorno in maggioranza è nel 2004, quando da indipendente con la lista “Uniti per Castano” vince le elezioni andando a ricoprire la carica di vicesindaco con le deleghe a Cultura, Sport e Tempo Libero e Istruzione. Attualmente, infine, è consigliere di minoranza. “La volontà ed il desiderio di rimettermi in gioco per la gente ci sono sempre state, così ho deciso di scendere in campo in questa tornata da solo con una mia lista – conclude – Una lista, indipendente lo ribadisco. Niente alleanze, né prima e né dopo il voto, con le varie realtà partitiche locali”.