“Ave Maria piena di grazia...” questo il saluto che un angelo rivolse a Maria, più di 2000 anni fa, per annunciarle che sarebbe diventata la madre di Gesù. La ricorrenza della solennità dell'Annunciazione, ricordata nove mesi prima di Natale, il 25 di marzo, è un momento significativo per la fede di ogni cristiano in quanto rappresenta il misterioso concepimento del Figlio di Dio, generato dallo Spirito Santo, nel grembo di Maria. Con l'Incarnazione di Gesù si ricorda inoltre la profonda fede di Maria, esempio per tutti i fedeli, per la sua capacità di dire 'sì', accettando la volontà di Dio sulla sua vita. Eppure, quella dell'Annunciazione, è oggi una celebrazione non adeguatamente sentita da diversi fedeli. Al Santuario della Madonna dell'Acquanera, nella chiesetta di Boffalora sopra Ticino, semplice e caratteristico luogo di culto e venerazione degli abitanti della zona, ogni anno viene celebrata la festività dell'Annunciazione alla sera del 24 marzo con una processione che dal paese raggiunge il Santuario, dove a mezzanotte si svolge una particolare cerimonia. La devozione popolare nei confronti di questo piccolo santuario mariano si manifesta anche nella partecipazione alle Messe del giorno dell'Annunciazione. Nella domenica successiva la festa si svolge nel piazzale del Santuario, con la presenza di bancarelle e una pesca di beneficenza, attraendo numerose persone di ogni età, famiglie, anziani e bambini.