Il candidato sindaco della coalizione di Centrodestra, Danilo Rivolta. Assessore negli ultimi cinque anni nella giunta Gelosa e segretario cittadino di Forza Italia.
“Che cosa significa questa candidatura?”. Così, con una risposta secca: “E’ la conclusione di un percorso politico e amministrativo iniziato ormai diversi anni fa”. Perché, in fondo, Danilo Rivolta (il candidato sindaco di Lonate Pozzolo della coalizione di Centrodestra – che riunisce al suo interno Forza Italia, Lega Nord, Unione di Centro e Nuovo Centrodestra) e la politica locale sono sempre andati di pari passo. Gli incarichi di segretario cittadino del PdL, prima, e di Forza Italia, poi, quindi il ruolo di assessore (al Territorio, all’Urbanistica, all’Edilizia Privata ed al Marketing Territoriale) nell’ultimo quinquennio (con l’Amministrazione dell’attuale sindaco Piergiulio Gelosa), ma anche la corsa alla carica di primo cittadino che nella metà degli anni ’90 l’ha visto in campo e il successivo ruolo di consigliere di minoranza, alla fine insomma l’esperienza non gli manca. “Mi piace parlare di percorso – commenta lo stesso Rivolta – Perché è proprio un percorso quello che ho compiuto nel tempo. Sono entrato in Forza Italia nel 1994 e, come si dice, ho fatto tutta la gavetta. Il lavoro di sezione, mettendoci sempre la faccia. In quel periodo sono stato candidato sindaco, quindi ho fatto il consigliere tra i banchi dell’opposizione e in due momenti differenti mi sono occupato della segreteria cittadina del partito. Fino a che, cinque anni fa, ho deciso di entrare in lista con Piergiulio Gelosa che si stava preparando a correre per il secondo mandato”. Segretario lonatese di Forza Italia e contemporaneamente assessore, appunto, nella giunta Gelosa. “Cinque anni importanti che mi hanno permesso di crescere e rapportarmi in maniera ancor più diretta con la cittadinanza – ribadisce – Adesso quest’ulteriore esperienza. Avrò al mio fianco una squadra di ottime qualità e capacità”. Già, la squadra? “Stiamo definendo la lista – conclude – Essere riusciti a riunire le forze di Centrodestra è stato certamente un tassello significativo. Sul programma, infine: ognuno sta portando idee e progetti: dalla delicata questione dell’emergenza lavoro, passando per il recupero urbanistico, il volontariato, il sociale e la sicurezza, solo per citarne alcuni”.