Torno a Scrivere
Ci sono i “conviviali” che vogliono incrementare e approfondire le proprie relazioni, i “riservati” che ne fanno invece un uso limitato e disincantato, e gli “ipersocievoli” sempre connessi con la propria rete di contatti, ma tra i giovani utenti di Internet e in particolare dei social network ci sono anche i “collezionisti”, che del web fanno un uso quasi compulsivo per esibire i lorocontenuti e allargare la cerchia di amicizie. Questi i quattro profili dei ragazzi tra i 14 e i 29 anni che utilizzano i social network, soprattutto Facebook, delineati in una ricerca condotta dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. L’utilizzo eccessivo di internet potrebbe causare depressione, ma potrebbe essere anche il contrario, ossia che il web venga usato come conseguenza di una depressione, è questo il risultato di uno studio di alcuni esperti dell’Università di Leeds che hanno intervistato 1.319 persone tra 16 e 51 anni; l’1,2% del campione è risultato affetto da dipendenza da web ed è emerso che l’essere connessi per un tempo eccessivo è associato a sintomi depressivi. È possibile che chi usa troppo internet al punto da sostituire le relazioni sociali reali con quelle virtuali sia più a rischio isolamento e depressione. Non si sa ancora se c’è un meccanismo di causa-effetto, quello che invece è chiaro è che per un piccolo sottogruppo di persone l’eccessivo utilizzo del web potrebbe essere una spia allarmante di una tendenza alla depressione. C’è chi ha scoperto il piacere di passare qualche oretta (a settimana) su Facebook, chi guarda ancora con diffidenza tutto quello che ha a che fare con Internet e chi non può fare a meno del contatto fisico e costante con mouse, telecomandi, joystick, consoles.
Ma vediamoli più da vicino -
• I videogiochi per i giovani;
• Il computer (44%), TV e cellulare, nella stessa fascia di età.
Nel 54% dei casi le nuove tecnologie sono anche ritenute quelle più diffuse tra i ragazzi.
E invece tra le caratteristiche principali di dipendenza -
• Dominanza: l’attività domina i pensieri.
• Alterazioni dell’umore: aumento d’eccitazione o maggiore rilassatezza;
• Tolleranza: più tempo di utilizzo più effetto desiderato.
• Conflitto: si creano tensioni e liti tra chi utilizza gli strumenti e le persone che sono vicine, ma anche con se stessi.
• Ricaduta: tendenza a ricominciare l’attività dopo averla interrotta.
Infine, i 10 segnali di una probabile dipendenza:
1. Non riuscite a consumare un pasto senza usare il telefono, inviare sms o mail.
2. Dormite con il telefono.
3. Guardate più di uno schermo alla volta.
4. Spedite sms e mail mentre siete con la famiglia.
5. Quando siete tutti insieme ogni membro della famiglia guarda uno schermo diverso;
6. Avete avuto almeno una discussione con un’altra persona sul vostro uso delle tecnologie.
7. Non andate a lungo fuori casa, ma preferite giocare col pc;
8. Fate il “login” del computer quando siete ancora a letto;
9. Leggete o spedite sms o mail mentre studiate, mangiate, ecc;
10. Non spegnete mai il vostro telefono cellulare.
Carla Capestrano