Mancano ancora alcuni mesi, ma già in paese si prepara la prossima fiaccolata. La 34esima edizione: i nostri tedofori andranno all'Abbazia di San Galgano.
L'Abbazia di San Galgano, Chiusdino, Siena: sarà da questo eremo cistercense che partirà la trentaquattresima edizione della Fiaccolata nosatese. Il sito religioso è stato scelto per la sua unicità: si tratta di un’abbazia in rovina, senza tetto, contenente una roccia dove è conficcata una spada, reliquia dagli echi leggendari. La partenza è fissata per l’ultima settimana di agosto, con rientro a Nosate sabato 30 in serata per la tradizionale accoglienza che la piccola cittadina riserva orgogliosa ai suoi tedofori. Un percorso ancora in definizione per quanto riguarda i particolari, ma che si snoderà tra l’Appennino Tosco-Emiliano e la Pianura Padana per circa 530 chilometri. La meta di questa edizione è stata decisa, come di consueto, anche grazie ai suggerimenti dello storico ex parroco nosatese don Valerio, che l’anno scorso ha partecipato alla manifestazione, creando anche una sorta di gemellaggio con la sua attuale comunità di Voldomino e permettendo ad alcuni ragazzi suoi attuali parrocchiani di condividere con i nostri giovani questa esperienza. Gli organizzatori stanno quindi già lavorando ai particolari della Fiaccolata, che sarà finanziata anche grazie ai proventi raccolti nel corso della castagnata autunnale. Altri appuntamenti sono in fase di definizione, attraverso i quali i tedofori nosatesi chiederanno l’aiuto di tutta la comunità per la buona riuscita dell’iniziativa. La partecipazione alla manifestazione è aperta a tutti, anche non nosatesi: la Fiaccolata è sempre alla ricerca di nuovi partecipanti!