Una comunità sotto choc e molte altre rimaste senza parole. Domenica pomeriggio, dopo la Santa Messa delle 17 a Porto Valtravaglia (tra Laveno e Luino sul Lago Maggiore), appena rientrato in sacrestia dopo la funzione domenicale, don Walter Casola si è accasciato senza vita. Un episodio che ha profondamente turbato Gallarate, suo paese natio, ma anche Buscate, dove risiede la famiglia e dove, da giovane, aveva prestato servizio come coadiutore del paese. L'affascinante paesino del lago è rimasto letteralmente attonito per l'accaduto: era appena finita la messa e alcuni parrocchiani, non vedendo uscire il parroco, si sono recati a cercarlo in sacrestia. Vedendolo accasciato a terra, subito sono stati avvisati i soccorsi che, purtroppo, non nulla hanno potuto. Senza parole il Sindaco Luciano Faverio: "Perdiamo una persona eccezionale, un uomo stimato da tutti per la sua bontà d'animo".
Nel 2010, il 27 giugno, i suoi parrocchiani avevano festeggiato il 40° anniversario dell’ordinazione di don Walter, molto amato a Portovaltravaglia dove era parroco, nella frazione di Domo, dal 1978: nel 2008 la comunità aveva festeggiato il 30° anniversario del suo arrivo nella parrocchia nel Nord della provincia di Varese. Nato a Gallarate il 25 gennaio 1944, ma trasferitosi quasi subito a Ternate, è stato ordinato sacerdote il 27 giugno 1970 dal Card. Giovanni Colombo. E' stato coadiutore a Buscate fino al 1978 quando è stato nominato parroco di Domo. Dal 1997 è parroco dell'Unità Pastorale S. Maria Assunta che comprende le parrocchie di Domo e di Porto Valtravaglia.
I funerali si terranno martedì mattina (18 marzo) alle ore 10.30 nella Chiesa Parrocchiale di Domo, dove don Walter risiedeva. Verrà poi tumulato a Buscate dove risiedeva la famiglia.