Dopo le vie Forlanini e Oleggio, presto dovrebbero aprire anche i sottopassaggi delle vie Lonate e Ponte Castano. I lavori per il raddoppio ferroviario vanno avanti.
Quasi ci siamo. Se non già tra la metà/fine di aprile o maggio, molto probabilmente (per non dire di sicuro; il condizionale, si sa, in certi casi è d’obbligo) entro la prossima estate. Perché, dopo le aperture ufficiali dei sottopassi delle vie Forlanini (prima) e Oleggio (poi), adesso sembra davvero arrivato il momento anche per le altre due strutture previste nel progetto del raddoppio ferroviario a Castano Primo. Gli ultimi due sottopassaggi (in via Lonate, da una parte, e in via Ponte Castano, dall’altra), insomma, stanno per diventare operativi, mettendo ufficialmente la parola “fine” almeno al primo step dei lavori. “Stiamo costantemente monitorando e tenendo sotto controllo la situazione; gli incontri ed i contatti tra le parti sono praticamente periodici – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Camillo Canziani – L’attenzione è massima, per cercare laddove è possibile di accorciare i tempi e contemporaneamente creare il minor disagio possibile a quanti vivono o hanno un’attività commerciale nelle aree direttamente coinvolte”. E intanto, come detto, i cantieri vanno avanti, sia in via Lonate sia in via Ponte Castano: “Nello specifico – continua Canziani – in via Lonate la maggior parte delle strutture ormai ci sono, adesso si tratterà di ultimare e completare l’opera, dal sottopasso, appunto, fino a quanto è previsto attorno (il parcheggio e la pista pedonale). Un sottopassaggio che sarà, poi, lo ricordiamo, a senso unico, ossia dalla via Lonate si potrà raggiungere la piazza San Zenone”. Mentre anche per ciò che concerne la via Ponte Castano, i lavori stanno proseguendo e, presto, la zona potrebbe tornare a tutti gli effetti di nuovo transitabile. “Qui gli interventi sono cominciati ormai diverso tempo fa – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici – Purtroppo le condizioni atmosferiche (le continue piogge degli ultimi mesi) e alcuni intoppi riscontrati “strada facendo” hanno condizionato lo stato di avanzamento dell’opera, ma adesso non è escluso che già attorno alla metà di aprile la strada possa essere nuovamente percorribile. Come è avvenuto con la via Forlanini verrebbe aperta e poi sarà il momento di sistemare alcune specifiche e alcuni particolari”. La parola “fine”, come detto, sembra vicina (almeno per i quattro sottopassi; tre che sostituiscono i passaggi a livello prima esistenti, il quarto – via Forlanini – invece di collegamento), ma del progetto fa parte anche la riqualificazione della stazione ferroviaria (rifacimento delle banchine, impianto di pensiline, sistemazione del fabbricato, un sottopasso pedonale con ascensori che consentirà l’accesso proprio a queste ultime e il collegamento con la nuova area di interscambio ferro – gomma).