Turbigo a... 'cartelli'

Le bellezze ed i luoghi simbolo e caratteristici del paese raccontati alla gente. L'idea, sono alcuni cartelli turistici sistemati in vari punti della città con storie e particolarità.

Dalle due chiese (Beata Vergine Assunta e Santi Cosma e Damiano) all’antico castello nella parte alta del paese; dall’alzaia del Naviglio Grande alla villa Tatti. E poi il palazzo De Cristoforis – Villa Gray oppure la piazza San Francesco… Sarà che l’idea di attrattiva turistica, in fondo, è sempre stato uno degli obiettivi dell’attuale Amministrazione comunale e allora perché non farla davvero diventare realtà. Il tempo, insomma, di mettersi ad un tavolo per capire e ragionare insieme “come fare” (con anche il presidente della Pro Loco ed il gruppo “Mediatori Storico Culturali”), il resto, poi, sono quei cartelli (turistici, lo ribadiamo) che verranno posizionati in vari punti di Turbigo. Già, dei cartelli turistici che in una sorta di percorso lungo le differenti zone del paese, vi porteranno a soffermarvi sulle presenze significative del territorio. Vuoi conoscere da vicino, dunque, le bellezze ed i luoghi simbolo e caratteristici turbighesi? La loro storia, quando sono sorti e le singole particolarità? E se arrivi da qualche altro stato e non conosci la nostra lingua? Non è un problema, perché le scritte sono state pensate sia in italiano che in inglese. ”Il Naviglio, da una parte, ed il Ticino, dall’altra, oltre alle varie realtà e strutture storiche presenti da noi – spiega il sindaco, Christian Garavaglia – richiamano sempre molte persone da fuori paese. Soprattutto nel periodo primaverile ed estivo o comunque quando le giornate sono belle, sono numerosi i cittadini (famiglie, giovani e pensionati) che raggiungono il nostro paese per trascorrere qualche ora di svago e relax. Così, ci siamo attivati per capire che cosa offrire a questa gente per far apprezzare ancor di più quanto abbiamo, e per farli sostare un pò di più qui”. E l’idea, appunto, sono stati dei cartelli a carattere turistico da sistemare in paese. “Stiamo lavorando in tale direzione – conclude il primo cittadino – Il progetto in generale c’è, ora bisogna ragionare su alcuni punti specifici sia dal punto di vista delle tempistiche che per le modalità. Se non sarà già quest’anno, comunque speriamo che entro Expo 2015 tutto sarà pronto”.