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Busto Garolfo

La casa dell'acqua "fa centro"

Dopo un anno dall'inaugurazione la casa dell'acqua è davvero molto apprezzata ed utilizzata dai cittadini. Sono già 750 mila i litri erogati fino ad ora.

A distanza di un solo anno dalla sua inaugurazione, avvenuta nel marzo del 2013, la Casa dell’Acqua, situata nel piazzale di via Mazzini a Busto Garolfo, si è rilevata un’infrastruttura molto utilizzata e apprezzata dai cittadini. Con erogazione di acqua naturale a costo zero e di acqua frizzante a 0,05 centesimi al litro, la “fontanella del terzo millennio” ha già registrato numeri interessanti e ad un solo anno dall’installazione ha distribuito già 750 mila litri d’acqua. "Rispetto al numero di abitanti di Busto Garolfo possiamo quindi stimare una media di circa 40 litri d’acqua a cittadino - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Roberto Rigiroli -. Da non dimenticare che l’opera ha portato il comune ha siglare una convenzione tramite la quale abbiamo ottenuto una manutenzione straordinaria di tutti i pozzi cittadini, in modo da garantire un circuito unico e mantenere una pressione stabile e garantita". "Grazie ad un accordo con la società Cap Holding – gli ha fatto eco il sindaco Angelo Pirazzini -, l’impianto di stabilizzazione dell’acqua via Canegrate, un’opera che è costata 1 miliardo e mezzo delle vecchie lire e che era ferma da 15 anni con gravi disagi per tutti, ora è correttamente in funzione per garantire a tutti i cittadini l’acqua anche nei mesi estivi". Per il comune il mantenimento della struttura è a costo zero, infatti, mentre l’installazione è stata interamente a carico di Cap Holding Spa, l’ente comunale rientra con le spese per il mantenimento della struttura grazie al simbolico sovrapprezzo di 5 centesimi al litro che sono previsti per l’erogazione di acqua frizzante. Non manca, infine, il risvolto ecologico dell’iniziativa, al cui il comune di Busto Garolfo è da sempre particolarmente attento. I tir che trasportano l’acqua in bottiglia percorrono ogni anno 350 mila chilometri, invadendo il pianeta con la plastica. Di tutto questo potremmo fare a meno se iniziassimo tutti a bere l’acqua della falda, che è buona, sicura e certificata.

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