La lista 'Busto Garolfo Paese Amico' si presenta e presenta il suo candidato sindaco. Susanna Biondi, 54enne insegnante e negli ultimi 5 anni consigliere comunale.
Il nome è quello di Susanna Biondi, la lista poi “Busto Garolfo Paese Amico”. Dal candidato sindaco alla squadra, adesso sono ufficiali. Il progetto politico dell’associazione “Sottosopra” ed i partiti della Busto progressista (PD, Rifondazione Comunista e Sel), insomma, sono pronti all’ormai imminente corsa elettorale e proprio sulla 54enne insegnante, nativa di Montieri (in provincia di Grosseto), ma nella città alle porte di Legnano ormai da più di 20 anni, hanno deciso di affidarsi per il voto. “Che dire? Voglio ringraziare tutti per la fiducia accordatami – spiega – Un progetto certamente importante che nasce dalla condivisione di idee, opinioni, pareri, dove al primo posto ci devono essere unicamente i cittadini. Di politica, che per me resta l’arte di fare il bene comune e non gli affari propri (o quelli degli amici), mi sono interessata per tanto tempo a distanza. Poi, cinque anni fa, per la prima volta, mi è stato chiesto di rivestire la carica di consigliere comunale. Ho accettato, con tanto entusiasmo ed impegno, e oggi sta per iniziare questo nuovo ed ulteriore percorso”. Il presente, allora, si chiama “Busto Garolfo Paese Amico” “Una lista che è l’unione del progetto politico dell’associazione “Sottosopra” con le realtà progressiste del nostro paese – continua – Nel corso dell’ultimo anno, “Sottosopra” ha costruito un percorso volto al rinnovamento della politica locale dal coinvolgimento di figure nuove e caratterizzate da una grande preparazione nei rispettivi settori lavorativi. Il gruppo ha quindi cominciato a prendere contatto con il territorio, proponendo successivamente il proprio “modello di lavoro” alle forze politiche del Centrosinistra e trovando, fin da subito, comunanza di vedute e ampia disponibilità alla collaborazione. E alla fine del 2013 ecco che è nata “Busto Garolfo Paese Amico”, appunto”. Mentre per il futuro: “Le persone devono essere ascoltate e sentirsi parte attiva della loro comunità – conclude Susanna Biondi – Prendersi cura dei problemi della gente significa non lasciarla mai sola, non trascurare i suoi bisogni e le sue paure, ma appoggiare le iniziative e dare quelle risposte e sicurezze che ci chiedono. Il compito di un sindaco e di un’amministrazione comunale è questo e proprio in questa direzione ci muoveremo. Poi non vanno dimenticate le nuove generazioni, mettendo in campo tutte le risorse di cui si dispone per incoraggiarle sulla via del progresso umano e professionale”.