"Insieme per i nostri due marò"

C'era anche il comune di Turbigo, l'altro giorno, a Legnano alla sottoscrizione dell'appello a sostegno del rientro in patria di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

"Insieme per i nostri marò". C'era anche il comune di Turbigo, l'altro giorno, a Legnano all'incontro tra i diversi sindaci ed amministratori del nostro territorio per la sottoscrizione dell'appello (promosso, appunto, dalla stessa città del Carroccio) a sostegno del rientro dei due militari italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, bloccati in India ormai da diverso tempo. Ma, il sindaco turbighese, Christian Garavaglia, ha voluto contemporaneamente dare un ulteriore segnale (forte e chiaro) di vicinanza, coinvolgendo in questa sottoscrizione l'intera giunta e proponendo un atto deliberativo (il n° 26 del 25 febbraio scorso) per esprimere la volontà di sottoscrivere l'appello da inviare alle autorità italiane competenti ed all'Ambasciata indiana nel nostro Paese. "Mi faccio portavoce della volontà del nostro comune in unione a molti comuni del Legnanese e del Castanese – ha dichiarato Garavaglia - per chiedere che venga risolta la situazione dei nostri due maro’ Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che sono ingiustamente trattenuti in India senza sapere quale possa essere il loro destino. Il costante rinvio della risoluzione della questione da parte delle autorità indiane è segno di mancanza di serietà e strumentalizzazione, che noi non possiamo accettare nei confronti di due nostri soldati che stavano svolgendo il loro dovere in rappresentanza delle Forze Armate italiane in un’importante missione internazionale. L’Amministrazione comunale, infatti, riconosce l’alto valore rappresentato dalle missioni internazionali intraprese dalle nostre Forze Armate”.