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Territorio, Politica

Renzi si. Renzi no. La gente dice che...

Il nuovo Governo e il neo premier Matteo Renzi. Ma che cosa dicono i cittadini sulla scelta e sulle decisioni prese nei giorni scorsi. Siamo andati a chiederlo al territorio.

Renzi si. Renzi no. Nuovo Governo si. Nuovo Governo no. Il giorno dopo il cambio alla presidenza del Consiglio, i pareri tra i cittadini sono opposti. Insomma, i commenti sono differenti, tra chi vede “di buon occhio” la novità Matteo Renzi (nuovo presidente incaricato) e chi, invece, ribadisce come forse sarebbe stata meglio una figura di esperienza (avanti con Enrico Letta, visto che era già in carica, oppure qualcun’altro “Un politico di maturità”). “Che dire? - commenta Vittorino Alari - Quello che mi ha lasciato perplesso è la velocità con cui si è arrivati ad un accordo. Si è fatto troppo in fretta, ma la situazione complessa con cui quotidianamente il nostro Paese si sta confrontando richiedeva certamente più tempo. Vediamo ora cosa succederà. Bisogna ragionare sui temi reali e non solo sulle parole, la politica deve farlo: iniziamo con l’abbassare gli stipendi ai politici”. “Aspettiamo - continua Emilio Giana - Ritengo che cambiare non sia mai uno sbaglio, adesso però speriamo che sia stata la scelta giusta”. “Secondo me era giusto un rinnovamento - spiega Carlo Tosi - Matteo Renzi, sinceramente mi piace come persona, vediamo se sarà bravo anche come nuova guida per l’Italia. Diamogli tempo e modo di lavorare”. “La politica, la vera politica ormai non esiste più - spiega Giuseppe Ippolito - Una volta “sì” che si governava per il proprio Paese e per i proprio cittadini. Renzi? Una brava persona, ma non è all’altezza di un compito così importante. O meglio non in questo momento. Serviva una figura di esperienza, qualcuno che avesse già avuto modo di rapportarsi con la situazione dell’Italia e le singole realtà”. “Si parla di un cambiamento, però è un rinnovamento a livello generale che andava fatto. Cambiamo “si”, cambiamo “tutti”, altrimenti non potrà cambiare nulla - gli fa eco Massimo Moretti”. “Non c’è più la fiducia in niente e nessuno - aggiungono due pensionati - Il Paese è demoralizzato e continua a perdere la speranza. E’ di questo che bisognerebbe parlare, di come risolvere davvero i problemi, come aiutare chi è in difficoltà, e sono tante le persone in simili condizioni”. “Matteo Renzi mi piace come uomo, fare politica è differente - dice una donna”. “Giusto o sbagliato cambiare il Governo? Secondo me Enrico Letta aveva fatto un buon lavoro. Certo non sono periodi semplici, si doveva dargli ancor del tempo per cercare di concludere quanto messo in cantiere”. “Sempre la solita storia - concludono due signore - Sono bravi tutti a parole, poi quando è il momento di fare. Renzi è il “nuovo”, come l’hanno definito in molti, ma alla fine si è comportato niente meno che come chi l’ha preceduto. Appena ha visto l’occasione di salire al potere non ci ha pensato un attimo”. (FOTO GIANNI MAZZENGA)

MATTEO MARNATI 'COMITATO PER RENZI': "CI GIOCHIAMO MOLTO"
Un passo importante e di certo non indolore all’interno del Partito Democratico. Ma anche tra i più fedeli sostenitori, nelle primarie, di Matteo Renzi: “Onestamente avrei prefirito andare alle elezioni e cercare di vincerle - ci spiega Matteo Marnati, del ‘Comitato per Renzi’ del castanese - di sicuro ora vi è un Premier con maggiore leadership rispetto ad Enrico Letta, ed in questo contesto politico dell’Italia è necessario avere decisione. Credo che ci giochiamo moltissimo ma non si poteva aspettare: bisogna pensare al lavoro, a tagliare i costi della politica”.

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