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Mesero

'Mesero da... ricordare'

Foto, ricordi, personaggi, dialetto, citazione e molto altro. Un sito per rivivere i "tempi che furono..." e per ritrovarsi tutti insieme. Nuovi e vecchi amici.

Un progetto ambizioso quanto rilevante, affinché la polvere del tempo non sbiadisca sempre più i ricordi legati al paese di Mesero. Nasce così www.meserodaricordare.it , un blog collaborativo creato con l’intento di raccogliere fotografie, ricordi, emozioni e aspetti curiosi della vita di paese di diversi anni fa. Il sito è organizzato in diverse sezioni: luoghi, momenti, Mesero negli anni, persone, in dialetto, pillole di storia, filastrocche, preghiere ecc. e a renderlo sempre più completo può collaborare chiunque, con un racconto o delle fotografie, scrivendo all’indirizzo email info [at] meserodaricordare [dot] it . Molte foto, attuali e storiche, con animazioni descrittive, incuriosiscono il visitatore, portandolo a scoprire il paese in cui si è cresciuti o in cui si ha vissuto momenti particolari della propria vita. Un’iniziativa particolarmente significativa che permette così di fissare nella rete una realtà che di virtuale aveva ben poco. I sentimenti saranno contrastanti: stupore e curiosità per i più giovani che potranno così apprendere aspetti inediti del proprio paese, angoli caratteristici e usanze perse nel tempo, e nostalgia e commozione per chi rivive così momenti particolari e incontri con persone che ora magari non ci sono più. Simbolo dell’era attuale, veloce, immediata, che sembra voler emanciparsi sempre più dal proprio passato, quasi dimenticandolo, ma in cui si avverte sempre più l’esigenza di scoprire la propria storia, per rintracciare le proprie radici.

Riportiamo di seguito l'intervista all'ideatrice del sito www.meserodaricordare.it, Elisabetta Croce.

Come è nata l'idea di realizzare un sito dedicato alla storia del vostro paese?

Il sito www.meserodaricordare.it nasce quasi per caso dopo la presentazione del libro “come eravamo a Mesero negli anni ’60 e ‘70” e la creazione del gruppo “Sei di Mesero se...” . In entrambi i casi i cittadini si sono sentiti molto coinvolti emotivamente e hanno partecipato con i loro ricordi e le fotografie storiche. Da qui l’idea di uno spazio online dedicato a tutti loro, che potesse essere un po’ il proseguimento di questi due momenti. Un muro indelebile su cui appuntare momenti felici, ricordi, luoghi e personaggi della nostra storia. Un blog collettivo dove chiunque possa contribuire con materiale fotografico, testi, poesie, interviste o pillole di storia, ma soprattutto con i propri ricordi legati ad una Mesero che non c’è più o che potrebbe non esserci più.

Qual è stata la risposta dei cittadini?

Quando l’idea è stata lanciata nel gruppo “Sei di Mesero se...” c’è stato molto entusiasmo e ancora adesso, quando vengono condivisi articoli del sito, la risposta è molto buona.

Sono più i giovani o gli adulti ad interagire?

I contributi per il sito stanno arrivando da persone di tutte le età. Ognuno porta un pezzetto della propria storia, che poi è la storia di tutti noi. Ad esempio i nonni stanno contribuendo con preghiere antiche, storielle e panzanighe in dialetto, tutti gli altri con storie di quando erano bambini o fotografie. Tantissime fotografie. I giovanissimi ancora non ci sono ma spero che vorranno partecipare presto raccontando la Mesero di oggi così da fotografarla in un’istantanea da inserire in questo “archivio storico dei ricordi”.

Chi è e chi siete ad aver intrapreso l'idea di questo sito?

Nel gruppo “Sei di Mesero se...” diverse persone si chiedevano come poter non far “morire” tutti quei ricordi. Io, Elisabetta Croce, occupandomi di web marketing e realizzazione di siti internet per lavoro, ho pensato di impegnarmi in prima persona per fare qualcosa di concreto. Anche se da qualche anno non vivo più a Mesero, ho il mio paese nel cuore e l’idea mi è sembrata subito bellissima. Ho realizzato il sito tecnicamente e l’ho messo online il 12 febbraio, ora mi occupo della pubblicazione e del coordinamento ma non esisterebbe nulla senza il contributo di chi, fin da subito, ci ha creduto, mi ha inviato i materiali e mi sta aiutando. Ci tengo a ringraziare ancora una volta: Marisa Valenti, Ambrogina Garavaglia, Stefano Forlani, Rosario Vitanza, Silvia Garavaglia, Luigi Galli, Ruggero Berra, Pinuccia Barni, Emilio Garavaglia, Angelo Barenghi, Emanuele Caimi, Roberto Zoia, Laura Brignoli e tutti coloro che stanno contribendo con le loro storie. Per chi volesse partecipare l’email è info [at] meserodaricordare [dot] it.

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