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Sport, Novara

Igor: vittoria 'liscia' con Urbino

Tre punti pieni conquistati e sesto posto in classifica consolidato: dalla lotta - salvezza, le ragazze di Pedullà saltano decisamente sul treno delle 'big'. E adesso "sogniamo".

“Sicuramente dal punto di vista della concentrazione e dell’attenzione questa è stata una delle nostre migliori prestazioni e d’altra parte in settimana avevo visto una squadra in salute, desiderosa di preparare al meglio un impegno per noi importante”. Non c’è miglior sintesi di queste parole di coach Pedullà della prestazione vincente e convincente di ieri della Igor Gorgonzola Novara, andata in scena allo Sporting Palace contro la Robur Tiboni Urbino. Formazione sicuramente inferiore alle Azzurre in quanto a livello tecnico, ma psicologicamente forte di una sconfitta umiliante rifilata alla Igor nell’andata di Regular Season. Nessun tentennamento o dubbio per le ragazze di Pedullà, che hanno saputo mantenere dall’inizio alla fine un gioco lucido, ordinato, ma soprattutto efficace. Battuta e ricezione che sempre più sono i fondamentali di riferimento per questa squadra che, dal lottare per evitare la retrocessione, è saltata sul treno delle grandi: in una classifica di A1 divisa nettamente a metà (ma nella quale si sta sempre più accorciando il divario tra le squadre al top), Novara regge al sesto posto, tallonando da vicino la plurititolata Unendo Yamamay Busto Arsizio, avanti di soli due punti. Invece sulla Pomì Casalmaggiore, al settimo posto, i punti di vantaggio per le Azzurre sono addirittura 6. Soddisfazioni importanti, insomma, per una squadra il cui unico obiettivo al momento deve essere quello di continuare a vincere e tenere il passo delle ‘big’ a cui, si è già visto in questo Campionato, le zanzare del Novara possono davvero fare male. Appuntamento allora per domenica 2 marzo, dopo lo stop di settimana prossima per la Final Four di Coppa Italia, per il big match in casa contro la Liu Jo Modena, sperando che il turno di stop non comprometta la condizione perfetta vista in campo ieri.

LA GARA IN PILLOLE

Pedullà si affida alla solita e ormai solida formazione, con Murphy opposta a Kim, Rosso e Lombardo in banda, Milos e Tokarska al centro e Paris libero. Dopo un inizio di partita faticoso, Novara trova il break con muro di capitan Rosso, mantenuto 6-4 da un errore in battuta per parte. Murphy trascina la squadra, portandola avanti di due lunghezze e decretando il time out tecnico. Grazie alla fortunata serie in battuta dell’opposto americano, la Igor allunga le distanze, ma il time out discrezionale avversario e l’errore in battuta della stessa Murphy allentano la tensione di gioco, con la Robur Tiboni che si rifà sotto. Lombardo prima porta il risultato sul 19-15, poi è Valeria Rosso a sancire il 20esimo centro, con Micoli che chiede di nuovo time out per tentare di interrompere la serie vincente per Novara. È una ‘murata’ di Ivana Milos a regalare alle Azzurre il set ball: dopo uno scambio interminabile, Rosso mette giù la palla in campo avversario e decreta il 25-17.

Parte forte la Igor nel secondo set, dominando completamente il gioco e costringendo coach Micoli a chiamare il discrezionale quando il punteggio è di 6-2 per le padrone di casa. Fermare il gioco funziona e, tornata in campo, Urbino trova il parziale di 0-4 che riporta le due squadre in parità. È ancora una volta capitan Rosso a innescare la reazione delle Azzurre, ma la Robur Tiboni non ci sta a farsi mettere sotto e tiene il passo. Novara trova il break che segna il 12-10 grazie a un pallonetto vincente di Rosso, e dopo il tecnico, Lombardo consolida con un ace. La ricezione pronta e solida sembra essere la marcia in più per le ragazze di Pedullà, che riescono poi a ricostruire il gioco offensivo con grande lucidità anche grazie a una Mi Na Kim particolarmente “ispirata”. La fuga novarese si interrompe però per qualche pallone contestato che crea nervosismo nella formazione. C’è spazio allora anche per Luisa Casillo, che sostituisce al centro Tokarska e va subito a segno. Di Casillo anche la firma a muro sul 22-18 e il bis che porta a cinque i punti di vantaggio per le novaresi (sarà lei la MVP del match). Murphy per il set ball e ancora Casillo per il 25-20 finale.

Casillo rimane in campo per il terzo set, segnato da una partenza in quarta per le Azzurre, con piccolo calo di lucidità e conseguente reazione, con vantaggio che si attesta mediamente sui due punti (12-9 al tecnico). Dominio incontrastato per Rosso & Co., che fuggono senza guardarsi alle spalle: discrezionale di Micoli sul 17-10, muro di Lombardo per il 19-11 che si bissa con attacco vincente e Casillo per il 21-11. Pipe di Rosso per il 23-12 e Milos conquista il set ball. Rosso la mette giù al primo colpo: finisce 25-12.

IL TABELLINO
IGOR GORGONZOLA NOVARA - ROBUR TIBONI URBINO 3-0 (25-17, 25-20, 25-12)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 8, Paris (L), Rosso 17, Tokarska 2, Kim, Lombardo 10, Milos 7, Vanzurova, Alberti, Mollers, Murphy 17. Non entrate Manfredini. All. Pedullà.
ROBUR TIBONI URBINO: Carocci (L), Negrini 9, Thibeault 5, Santini 4, Escobar 5, Casoli, Kostic 2, Brcic, Leggs 6. Non entrate Giombetti, Zecchin, Guidi. All. Micoli.
ARBITRI: Pozzato, Sobrero.
NOTE - Spettatori: 2500, durata set: 23', 24', 20'; tot: 67'.

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