I ragazzi di terza Media del Decanato di Castano hanno ricevuto lo scorso fine settimana il Credo. "Iniziamo insieme il percorso di preparazione alla Professione di Fede".
Lo scorso fine settimana i ragazzi di terza Media delle dieci parrocchie del Decanato di Castano Primo hanno ricevuto il cosiddetto “Credo”. Esteriormente si tratta di un semplice foglietto con sopra la preghiera del Credo cattolico su una facciata, mentre sull’altra è presente l’immagine di un seme che sta germogliando. Simbolicamente, il Credo rappresenta l’inizio del percorso di preparazione alla Professione di Fede che i ragazzi di terza media, giunti a un’età che la Chiesa considera “matura”, decidono liberamente di effettuare: dopo che i loro genitori, infatti, hanno deciso di renderli Figli di Dio con il sacramento del Battesimo, ora loro stessi sono chiamati in prima persona a decidere circa il futuro del loro cammino cristiano e spirituale. In altre parole, professare la propria fede significa dire “adesso tocca a me”, cioè impegnarsi ad agire sempre secondo il Vangelo, anche quando gli altri la pensano diversamente, anche quando tutti sembrano essere contro. La bellezza della Messa celebrata presso la Chiesa parrocchiale di Castano è consistita soprattutto nel vedere tanti giovani tutti insieme, come a testimoniare il fatto che nessuno di loro è solo nel diffondere il messaggio di Gesù e che non bisogna mai scoraggiarsi, nonostante le avversità che, imprevedibilmente, capitano sul cammino di ogni persona. Inoltre, è stata importante anche la presenza dei genitori, i quali devono continuare ad accompagnare i loro figli: anche se questi diventano ogni giorno più grandi, hanno sempre bisogno della presenza di chi li ha voluti. Il simbolo impresso sul foglio del Credo riassume, dunque, tutto ciò: una persona che nasce e, man mano che cresce, decide da che parte vuole stare, assieme a chi vuole camminare. La Professione di Fede costituisce, quindi, un traguardo che è, allo stesso tempo, una nuova partenza per il domani che verrà.