L'ultima del campione nerazzurro
Se ne è andato attorno all'ora di pranzo. Ha salutato tutti, il tecnico, i compagni e chi, in questi anni, gli è stato vicino, facendo il tifo per lui, spronandolo e alzandosi ad urlare ad ogni suo gol. E' finito, così, il ciclo di Zlatan Ibrahimovic all'Inter. Non che fosse una sorpresa, il suo addio al calcio italiano era già stato annunciato in più lingue durante gli ultimi mesi, ma, comunque, una grande perdita per il nostro campionato. Come è stato con Ricardo Kakà, oggi lo è, anche, con lo svedese. Zlatan, prima di andarsene, destinazione Malmoe, per poi finalmente arrivare in Spagna, alle dipendenze del presidente Laporta e di mister Pep Guardiola, ha voluto ringraziare tutti ed augurare ai suoi ex compagni tanta fortuna per il futuro. Una dichiarazione che, a detta di chi si trovava da quelle parti in quel momento, è stata, forse, la più sincera e sentita mai fatta dall'attaccante in tutti gli anni di permanenza in club italiani. Per lui inizia, da oggi, una nuova vita, con la maglia dei blaugrana e con la consapevolezza di essere andata in una delle società, almeno in questo momento, più forti d'Europa e del Mondo. Starà solamente a lui dimostrare di essere un talento, un campione con la 'C' maiuscola, per arrivare a coronare tutti i suoi sogni. IN CASA NERAZZURRA INTANTO...si attende l'arrivo di Samuel Eto'o, che dovrebbe essere a Milano già lunedì prossimo. Dall'attaccante camerunese i tifosi si aspettano tanto, spettacolo, colpi di classe, ma, soprattutto, quei gol che, fino ad oggi, sono mancati in Champions League. Perchè, in fondo, come negarlo, è proprio la Champions il primo obiettivo di Massimo Moratti e del suo staff.