La comunità parrocchiale saluta le due religiose della Congregazione delle Piccole Serve del Sacro Cuore di Gesù. Sono state un punto di riferimento per il territorio.
E’ un saluto triste e, per certi versi, già malinconico quello che la comunità parrocchiale inverunese ha donato alle due religiose della Congregazione delle Piccole Serve del Sacro Cuore di Gesù per i malati poveri. Le ultime due suore rimaste, solo lo scorso anno insignite per la presenza della loro congregazione da cinquant’anni nel territorio cittadino, per ormai limiti di età devono purtroppo lasciare Inveruno. La drastica riduzione delle vocazioni, ancor più femminili, non ha permesso un ricambio nella loro presenza in comunità, costringendo l’Ordine alla chiusura della loro residenza in via Dante. In tantissimi, inverunesi e non, hanno ‘beneficiato’ del loro servizio per iniezioni e cura ai malati, ma anche e soprattutto della loro vicinanza spirituale e morale per le persone anziane e bisognose. Volto umile, riservato, amorevole di un servizio al Vangelo che, nel silenzio della routine quotidiana, forse passava inosservato, ma ora, purtroppo, verrà a mancare.