L'ex assessore Maurizio Del Curto smentisce le voci di una sua candidatura alle elezioni col Nuovo Centrodestra. "Se mi chiedete se sia giusto che Castano abbia una rappresentanza del partito, dico sì. Su una mia ridiscesa in campo, adesso, no".
La smentita è arrivata subito, chiara e precisa. Due parole semplici “Non torno” (per ora, aggiungiamo noi, almeno in occasione delle prossime elezioni amministrative di maggio). Dopo le dimissioni da assessore (ormai diversi mesi fa), insomma Maurizio Del Curto ha deciso di prendersi un periodo di pausa. Il ché non vuole dire che abbandonerà la politica (il lavoro fatto nei quattro anni tra le fila della maggioranza con PdL e Comitato per Castano e le varie opportunità ed occasioni di crescita con cui si è trovato a confrontarsi, sono stati certamente un ulteriore ed importante tassello nella sua vita), ma in questo momento l’idea non sembra essere (il condizionale è d’obbligo) quella di “rientrare di nuovo in campo”. “Ho sentito anche io le voci di un mio possibile ritorno nella politica castanese, magari con il Nuovo Centrodestra (il partito nato nel novembre scorso e guidato da Angelino Alfano, che comprende esponenti del Popolo della Libertà contrari allo scioglimento del PdL ed alla fondazione della nuova Forza Italia, ndr) – commenta lo stesso Del Curto – Se mi chiedete se sia giusto che anche Castano Primo abbia una rappresentanza del Nuovo Centrodestra, vi dico di sì; se mi domandate se sarò presente alle prossime elezioni comunali, la risposta è no. Né come candidato sindaco, né tra i possibili consiglieri. Gli impegni di lavoro, come già avevo ribadito quando ho rassegnato le dimissioni da assessore, mi occupano praticamente a 360 gradi, così non potrei dedicarmi in maniera attenta e precisa ad un eventuale incarico comunale. Penso che per essere dei buoni amministratori serve impegnarsi in maniera costante e quotidiana con ciò che si andrà a fare. Cosa che ora non mi sarebbe possibile”. Certo, la politica ha fatto parte e farà con ogni probabilità ancora parte del suo futuro. In che modo? “Vedremo – conclude – Gli ultimi anni sono stati davvero importanti. Vorrei continuare a tenere viva l’attenzione per il territorio, dialogando e rapportandomi con la gente. Poi chissà…”.