La biblioteca sempre più 2.0

Facebook, twitter e blog: la biblioteca comunale 'fa rete'. Tre profili per condividere, confrontarsi, conoscere novità e iniziative... insomma per interagire insieme.

Guarda, leggi, condividi, scrivi, ascolta, scopri le ultime novità e gli appuntamenti, interagisci e confrontati… basta un semplice “click” e il “il gioco è fatto”. Nell’era del digitale e della tecnologia anche la biblioteca comunale di Castano Primo è sempre più 2.0. Da facebook a twitter, passando poi per il blog, non manca insomma proprio niente e nessuno. “I social network sono ai giorni nostri ormai uno strumento efficace per comunicare e rapportarsi in maniera ancora più diretta con e tra le persone – si legge sul sito del comune – E’ bene però precisare che i nuovi media non vogliono sostituire, bensì integrare i canali tradizionali di comunicazione, arricchendo il rapporto con il pubblico della possibilità di scambiare contenuti e promuovere la partecipazione”. E allora, il tempo di organizzarsi ed ecco che sono nati tre profili della stessa biblioteca per immettere in rete le proprie comunicazioni alla gente e non solo “Perché ognuna di queste realtà ha una sua specificità che lo fa individuare quale strumento dedicato a servizi diversi e che spazia su ambiti e campi differenti”. Con il blog, ad esempio, (bibliotecadicastanoprimo.wordpress.com) spazio alle varie informazioni sul funzionamento del servizio, ancora un elenco aggiornato per tenerci costantemente al corrente sugli ultimi libri, dvd e cd musicali acquistati o acquisiti grazie a donazioni dei cittadini e, infine, si curano alcune rubriche in collaborazione con gli utenti. La pagina facebook (www.facebook.com/bibliotecacomunale.castanoprimo), invece, è dedicata agli eventi ed alla condivisione dei contenuti con le biblioteche che aderiscono a “Fondazione per Leggere”; infine, l’account twitter (twitter.com/bibliocastano) è un osservatorio sul mondo del libro, dell’editoria e delle biblioteche. “Vogliamo ringraziare Ivan Borlandelli, un giovane castanese – concludono – per aver creato il logo della nostra biblioteca, declinato anche nella versione 2.0, e contemporaneamente il volantino informativo dei nostri servizi nei social network a disposizione degli utenti e della popolazione”.