La consegna del prestigioso riconoscimento. L'appuntamento è domani all'auditorium comunale. Il premio anche al 'Giovane turbighese', 'Concorso vetrine' e concerto.
Il grazie si leverà ancora una volta forte e chiaro. Chi si è adoperato per il proprio territorio, vivendo in prima persona i valori della solidarietà, dell’amicizia e del servizio a favore degli altri, dimostrando di avere un elevato profilo morale ed umano. Nel mondo del volontariato, sportivo, sociale e culturale: tutto pronto per il “Turbighese d’oro”, il prestigioso riconoscimento istituito nel lontano 1981, per volontà della famiglia Bailetti e, in modo particolare, dei fratelli Antonio e Giorgio, in collaborazione con il Velo Club Raffaele Marcoli, al fine di rendere omaggio all’affezionato zio Nildo (la prima edizione era stata, infatti, denominata “Trofeo zio Nildo”), scomparso l’anno precedente, e che viene consegnato con cadenza biennale. L’appuntamento è domani sera (sabato 21 dicembre, all’auditorium comunale), ma ovviamente il nome del vincitore rimane “top secret”. Non solo il “Turbighese d’oro”, perché l’iniziativa vedrà anche la consegna del premio al “Giovane Turbighese” (creato dalla Pro Loco. Anche qui massimo riserbo sul, anzi sulle scelte perché potrebbero essere più di una). E contemporaneamente, spazio alle premiazioni del “Concorso vetrine 2013” ed alle note per un sereno e felice Natale. Prima il concerto del coro “Le voci bianche” di Novara (dirige il maestro Paolo Beretta); poi due ragazzi di Turbigo si esibiranno al piano e violino.