Via Oleggio: si torna a viaggiare

Anche il secondo sottopasso per il raddoppio ferroviario è aperto. Dopo via Forlanini, la via Oleggio. L'apertura oggi pomeriggio, adesso saranno ultimati alcuni lavori attorno.

L’attesa è finita. Finalmente ci siamo e anche il secondo dei quattro sottopassi previsti per i lavori del raddoppio ferroviario a Castano Primo è aperto. Dopo la via Forlanini, allora adesso è il momento di via Oleggio. Le 16.30 circa quando la prima autovettura è transitata nella zona, adesso ci saranno da ultimare le opere attorno, ma un primo significativo tassello è stato posto. “L’area rimarrà ancora “di cantiere” – commentano i diretti interessati – Ci sono alcuni interventi che vanno finiti (ad esempio, la via Ariosto, dove sono stati già realizzati i marciapiedi e si sta provvedendo per quanto concerne l’illuminazione); il grosso comunque è fatto”. “Ce l’abbiamo fatta – dicono il sindaco, Franco Rudoni, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Camillo Canziani – Era importante aprirlo entro la fine dell’anno”. Qualcosa, dunque, si sta muovendo, intanto però rimangono ancora altri due punti della città dove i lavori proseguono. “In via Ponte Castano (il terzo sottopasso, come da progetto) – spiega l’assessore Canziani – appena dopo le vacanze di Natale, verrà aperto il nuovo pozzo dell’acqua (si procederà in parallelo alla chiusura di quello vecchio) e poi gli operai potranno realizzare i piloni nella parte sud che mancavano, per ultimare così il sottopassaggio. Mentre, con la via Oleggio che torna percorribile, adesso ci si concentrerà a 360 gradi sulla via Lonate (la quarta e ultima struttura), con i tempi di “stop” che però saranno notevolmente ridotti rispetto a quanto stabilito inizialmente. I cantieri sono, comunque, già in funzione, un po’ di interventi sono stati realizzati”. Infine, ci sarà anche la riqualificazione della stazione ferroviaria. In questo senso, le attenzioni sono concentrate sul rifacimento delle banchine, l’impianto di pensiline e la sistemazione del fabbricato. Inoltre, in cantiere c’è contemporaneamente la realizzazione di un sottopasso pedonale con ascensori che consentirà l’accesso alle stesse banchine ed il collegamento con la nuova area di interscambio ferro – gomma.