I carabinieri di Arluno hanno arrestato due persone che avevano cercato di pagare con denaro fasullo. Subito rintracciati, i malviventi sono stati, poi, bloccati in autostrada.
I carabinieri della stazione di Arluno hanno arrestato un siriano 25enne ed un marocchino 22enne, per il reato di spendita di banconote false e resistenza a pubblico ufficiale. La pattuglia dei carabinieri è stata contattata da una titolare di un bar di Arluno che ha avvisato i carabinieri che aveva appena restituito ad un avventore una banconota da 100 euro poiché le erano sorti dei dubbi riguardo alla sua autenticità. La pattuglia si è quindi messa alla ricerca del malfattore, grazie alla descrizione della macchina con cui si era allontanato, intercettando l’auto in via Pogliani. L’auto, con a bordo tre persone, alla vista dei militari, ha iniziato una fuga rocambolesca, inseguita dai carabinieri, fino all’autostrada A4, alla barriera Milano Ghisolfa, dove i malviventi hanno fermato la loro corsa, avendo trovato la corsia del casello autostradale occupata, e sono scappati a piedi. I carabinieri li hanno quindi seguiti a piedi per oltre 700 metri e sono riusciti a bloccarne due, mentre il terzo è fuggito. I carabinieri sono stati aiutati da alcuni poliziotti del 3° Reparto Mobile della Polizia di Stato che si trovavano a transitare su quel tratto di strada e che, vedendo la scena, non hanno esitato ad aiutare i colleghi. Sulla macchina utilizzata e poi abbandonata dai due malfattori sono state trovate 18 banconote del valore di 100 euro l’una palesemente false, in quanto con numero seriale uguale, occultate nell’intercapedine della cappotta del veicolo. I due sono stati quindi arrestati e tradotti presso il carcere di Busto Arsizio (Va), come disposto dal P.M., Dottoressa Nadia Calcaterra.