L'area verde adesso 'vive'

Sottoscritta una convenzione tra il comune e il comitato di salvaguardia dell'ambiente 'Salviamo il paesaggio'. All'attenzione la zona verde di via Piero della Francesca.

Lo scorso ottobre è stata sottoscritta tra il comune ed il comitato di salvaguardia dell’ambiente “Salviamo il paesaggio” una convenzione, che prevede la riqualificazione, la gestione e l’utilizzo dell’area verde di proprietà comunale in via Piero della Francesca. 3.290 mq di terreno, finora inutilizzati, ma da adesso in poi a disposizione della cittadinanza per la creazione di un giardino naturale, con la messa a dimora di fiori, alberi, arbusti, siepi, che possa avere anche scopi didattici. La convenzione durerà tre anni, durante i quali l’associazione, guidata da Luigi Dell’Arena, si occuperà della manutenzione dell’area, collaborando con il comune per l’organizzazione di eventi a carattere ambientale, mentre quest’ultimo sosterrà i costi per l’irrigazione. Un passo concreto per l’utilizzo e la valorizzazione di quest’area è stato fatto lo scorso 21 novembre con la “Festa dell’albero”: 202 bambini della scuola primaria Don Bosco di Inveruno e Don Milani di Furato sono stati i piccoli protagonisti dell’iniziativa. I bambini delle scuole hanno adottato gli alberi piantumati grazie anche alla collaborazione di ragazzi dell’istituto agrario Mendel di Villa Cortese. “La festa dell’albero è stato il terzo step del progetto avviato l’estate scorsa insieme al Comitato ‘Salviamo il paesaggio’, nell’ottica di dare vita ad azioni nuove, finalizzate alla conservazione del verde, al mantenimento e al decoro delle aree pubbliche - commenta l’assessore all’ambiente Linda Corno - In tempi ‘di magra’ per gli enti locali, ben vengano le iniziative promosse dai cittadini, siano essi riuniti in associazioni o comitati, intenzionati a dare un nuovo volto agli spazi verdi del nostro territorio. Credo sia molto importante per le amministrazioni avvalersi della cooperazione di associazioni ricreative o ambientaliste nella gestione ordinaria del bene ambientale, perché questo significa coinvolgere e avvicinare la gente all’Amministrazione, promuovendo così lo spirito di appartenenza alla propria comunità”.