Un altro modo di guardare alla disabilità. Senza pregiudizi. Senza stigma.
C’è l’Università della Terza età. Quella tradizionale e quella telematica. L’Università popolare fondata dal filosofo francese Michel Onfray. E c’è “l’Altra Università”, quella che si interroga senza censure sulla disabilità. Si intitola così il convegno organizzato dal Sole nel cuore onlus, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Legnano. Si terrà il 29, 30 novembre e 1 dicembre all’Hotel Palace di Legnano, in via per Castellanza 41. Venerdì 29 novembre sarà la giornata dedicata all’accoglienza. Ai ventitre ragazzi partecipanti (provenienti da Legnano e Comuni limitrofi) verranno assegnate le camere e verranno offerti trattamenti nella spa dell’Hotel.
Fitto il calendario degli interventi di sabato 29: dalle Forze dell’Ordine, agli operatori sanitari, ai rappresentanti del mondo dello sport.
Infine domenica 1 dicembre, spazio alle testimonianze dei ragazzi e pranzo per lo scambio di saluti.
Il senso del convegno è così spiegato da Valeria Vanossi, promotrice della tre giorni: “L'idea è nata come sfida, in quanto la disabilità è sempre più marginalizzata e temuta dalla società. Vogliamo far conoscere ai ragazzi con diverse disabilità tutto quello che ruota intorno a noi, farli sentire protagonisti, e (non ultimo) alleviare le famiglie impegnando i loro figli in attività diverse dal quotidiano”.
La dottoressa Lorena Vergani è responsabile del Servizio di Psicologia Clinica del Dipartimento Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera di Legnano.
Ha affermato: “Per il convegno “L'altra Università” ho preparato un intervento a tema "Come affrontare le paure". L'obiettivo, in base alle testimonianze che emergeranno direttamente dai partecipanti al convegno, è quello di dare delle informazioni sulle paure, al fine di poterle affrontare. La paura è un'esperienza comune e aiuta a proteggere da pericoli. E’ utile imparare a gestirla quando si presenta in assenza di veri pericoli esterni, falsi allarmi prodotti da pensieri, ricordi che possono spaventare. Un ruolo importante è svolto dai famigliari, volontari o amici, che adeguatamente informati e preparati possono essere d'aiuto e dare un contributo significativo nell'affrontare questo tema”.
Silvia Goegan è il Coordinatore Infermieristico del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’Ospedale di Legnano. Sarà fra i relatori del convegno “poiché intendiamo trasmettere ai ragazzi semplici nozioni di Pronto soccorso. Iniziando dalla chiamata al 112 (numero unico d'emergenza) per attivare i soccorsi, proseguendo poi con informazioni su come riconoscere e cosa fare in caso di malore, come medicare semplici ferite, trattare contusioni, ustioni ed epistassi. Verranno poi trasmesse informazioni sull'accoglienza in Ps, focalizzando l'attenzione sulla presa in carico del soggetto "fragile". L'intento è quello di insegnare ai ragazzi semplici manovre per affrontare piccoli incidenti”.