Si è chiuso l'Anno della Fede

Un anno fa il Decanato di Castano Primo si era radunato nel chiostro della chiesa di Bernate Ticino per pregare perchè, in tutte le comunità parrocchiali, l'Anno della Fede proclamato da Papa Benedetto XVI portasse frutti e preghiere. Ora, ad un anno di distanza, dopo un percorso che nelle singole parrocchie si è snodato in incontri, catechesi, percorsi cinematrografici e letture dedicate, tutte le parrocchie del Decanato di Castano Primo si sono radunate nella Basilica San Giorgio Martire di Cuggiono per una grande Messa di ringraziamento.
Il freddo secco e l'atmosfera serale (la Messa era alle 21, ndr) rendevano il clima e l'attesa simile alla notte di Natale. Da tutti i paesi, già intorno alle 20.30, affluivano sacerdoti, diaconi, religiose e tanti cittadini: chi attivamente impegnato nei consigli pastorali o nelle caritas, chi da semplice praticante. Le navate della Basilica cuggionese era illuminate come per le grandi occasioni e le campane, il cui sistema di gestione è stato recentemente sostituito, suonavano a festa come per gli eventi speciale.
E questa messa in fondo lo era: parroci e coadiutori di tutte le parrocchie del Decanato, con la presenza particolare del Vicario Generale della Diocesi di Milano Mons. Mario Delpini. Il canti della corale ed il suono dell'organo scandivano i tempi delle preghiere e delle letture, prima dell'omelia di Mons. Delpini che si è aperta con un affettuoso: "Fratello... Sorella..." dando del 'tu' ai fedeli in ascolto. Tre i temi principali dell'omelia, come suggerimento per continuare a vivere una quotidianità da cristiani: ascolto, sguardo e sentimento; verso il Vangelo e verso gli altri.
Un messaggio di grande speranza e una celebrazione molto intensa segno di coesione per tutte le comunità pastorali della nostra zona, segno tangibile di un attaccamento che si rinnova nel tempo.