"Master Plan e 3^ pista. No!"

Proseguono gli interventi e le azioni a difesa del territorio. Due incontri sono in programma a Vanzaghello. Il 15 con l'assessore nosatese Casati, sabato 23 invece con Luciano Turrici. Confronto, riflessioni e capiamo cosa succede e cosa potrebbe accadere.

“Terza pista e Master plan. No alla devastazione ambientale del nostro territorio”. Tanto è stato fatto e detto, ma tanto si può e soprattutto si deve continuare a fare e dire. Da una parte i cittadini, dall’altra le varie realtà che negli anni si sono create, la parola d’ordine è solo e solamente una “Salvaguardia di quest’area e della gente che qui vive o lavora”. La terza pista ed il master plan, insomma, si torna a parlarne nuovamente con il “Comitato No 3^ pista” di Vanzaghello ed il coordinamento “No terza pista” (di cui fanno parte Turbigo, Nosate, Robecchetto con Induno, Castano Primo, Vanzaghello, Buscate, Cuggiono e Inveruno e che si muove in parallelo con le varie Amministrazioni comunali, impegnate con i diversi canali istituzionali) in due momenti aperti a tutti: il primo, domani (venerdì 15 novembre, alle 21), un’assemblea pubblica presso la biblioteca vanzaghellese dove interverrà l’assessore all’Ecologia di Nosate Maurizio Casati. L’ennesima occasione e opportunità per conoscere e capire ancor più da vicino ciò che sta accadendo e ciò che potrebbe succedere, attraverso la proiezione di diapositive e con le carte del progetto. Quindi, sabato prossimo (23 novembre), sempre a Vanzaghello, al centro civico, però alle 16, ci si confronterà con l’esperto dell’ambiente naturale del Parco del Ticino, amante della natura e sensibile ai temi legati alla tutela del territorio (ha contribuito con Luigi Zaro a far conoscere percorsi e monumenti attraverso la fotografia ed elaborazioni cartografiche; da qualche tempo si propone anche comune guida storico – naturalistica e cura inoltre la manifestazione annuale “Bicistoria” su incarico del comune di Lonate Pozzolo) e tra gli autori del libro “Via Gaggio – Natura e storia nella brughiera, tra il Ticino e Malpensa”, Luciano Turrici.