Un sfilata di moda speciale alla casa di riposo fondazione opera pia Colleoni. I vestiti da sposa di ospiti, parenti, amici e del personale per un pomeriggio tutti insieme.
Pizzi, perline, ricami, rose (di carta fatte a mano), fiocchi, veli, musica e tanti ricordi… si sfila alla casa di riposo fondazione opera pia Colleoni di Castano Primo. Gli abiti da sposa sono protagonisti: venticinque vestiti dagli anni ’50 ai giorni nostri, semplici, bianchi o colorati, qualcuno già ingiallito dal tempo, con lunghi strascichi, col velo oppure ricamati, “chi più ne ha più ne metta” (usando un vecchio detto) per un pomeriggio speciale ed unico che ha risvegliato nelle “modelle” e nel pubblico emozioni, sorrisi e immagini. Tutti in passerella, dunque, con i presenti (ospiti, parenti ed amici) che sono stati letteralmente catturati e rapiti dall’atmosfera magica. La sfilata si è, poi, conclusa con una breve scenetta comica del Giovanni e della Teresa (de “I Legnanesi”) che ha permesso, dopo alcune ore di ricordi, di sciogliere quel silenzio che nel frattempo si era creato, lasciandosi andare alle risate. “Un momento particolare per i nostri ospiti e per i loro parenti – commentano dalla struttura castanese – Vedere la felicità sui volti e la partecipazione è stata una grande soddisfazione. Grazie a quanti hanno collaborato per la buona riuscita dell’iniziativa, c’è stato una vero e proprio coinvolgimento da più parti, personale, animatrici, volontarie, i nonni, i familiari e tante persone, tutti ci hanno dato una mano”. E dopo lo straordinario successo, allora chissà che l’evento non possa essere riproposto “C’è più di un’idea”, ma intanto un nuovo appuntamento è già in programma. “Ci siamo attivati per raccogliere le foto d’epoca dei vari matrimoni di ospiti, parenti e del personale – concludono dal Colleoni – per realizzare, quasi certamente a maggio del prossimo anno, una mostra fotografica con le immagini di uno dei giorni più speciali della nostra vita”.