In Via Cadorna, la situazione sta diventando insostenibile. Vietato parcheggiare, ma in molti lo fanno lo stesso. Diverse chiamate ai vigili urbani ed anche al comune.
“Divieto di sosta si? Divieto di sosta no?”. “Si, ma non per tutti”. Bastano poche ore in via Cadorna a Magenta, per rendersi subito conto della situazione. “Guardate – dice Fiorenza Peja, una delle residenti della zona – Le vedete le auto parcheggiate? E’ purtroppo ormai una consuetudine nonostante sia vietato. E le multe? A volte le fanno, in altri momenti niente; invece io come altri che vivono qui solo perché abbiamo lasciato la macchina per qualche minuto, quando siamo tornati, come è giusto che sia, siamo stati sanzionati”. “Due pesi, due misure – continua la signora Fiorenza – Abbiamo preso atto della decisione di istituire il divieto (scelta condivisibile o meno, ognuno ha la sua opinione), però mi chiedo: perché non vale per tutti? Perché alcuni possono lasciare la loro vettura e non gli succede nulla, mentre per altri non è così?”. E nel fine settimana, o ancora quando è orario di messa, ecco che il problema si accentua ancor di più. “Ogni volta devo chiamare il comando della polizia locale – ribadisce la donna – Mi trovo praticamente in maniera ormai costante e puntuale ad avvisare gli appositi uffici della situazione. Ho contemporaneamente scritto in comune all’Amministrazione comunale per informarla di quanto accade. Come noi rispettiamo il divieto, anche gli altri devono farlo”. Le differenti auto che quotidianamente attraversano la strada, quindi i mezzi che raggiungono le aziende del posto e fino, appunto, a quanti il sabato o la domenica si recano nella vicina chiesa per le celebrazioni religiose: “Ci sono delle regole precise – conclude – allora che valgano per chiunque”.