Magenta
La corsa singola costerà 70 centesimi. Esenzioni per i giovani, ma non per gli anziani e carte da compilare per usufruire del servizio. Bus navetta al centro dell'attenzione.
Dagli inizi di ottobre si paga il biglietto sul bus navetta interno alla città di Magenta: dopo un primo mese gratuito per favorire l'incentivo del mezzo pubblico di trasporto, per la singola corsa sugli autobus del Trasporto Pubblico Locale (linea 1, linea 2 e linea integrativa) si pagano 0,70 euro. Il biglietto deve essere acquistato direttamente sull'autobus ad inizio corsa. Sono esenti i ragazzi fino a 14 anni compiuti e i possessori della Carta Regionale di Trasporto (CRT) rilasciata da Regione Lombardia; inoltre è consentito l’utilizzo dei titoli di viaggio integrati regionali “Io Viaggio”. Nessuna menzione, invece, per gli anziani over 65, che non hanno diritto a nessun tipo di esenzione o agevolazione, questione che ha creato non poco scompiglio tra i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. Il comune e l'Azienda Trasporti Scolastici, che gestisce direttamente il servizio, hanno poi elaborato un sistema innovativo per la bigliettazione, ossia con autenticazione mediante la Carta regionale dei Servizi (CRS), sistema che diventerà operativo in via sperimentale dalla metà del mese di ottobre e a pieno regime dal mese di novembre. Per poter utilizzare questo sistema gli utenti dovranno compilare una scheda anagrafica scaricabile dal sito comunale, che dovrà poi essere consegnata presso l’ufficio relazioni con il pubblico. Dal 15 ottobre 2013 tutti gli utenti che saliranno sui mezzi dovranno essere in possesso della CRS e autenticarsi immettendola nell'apposito lettore, che provvederà a registrare lo scarico della tariffa dal portafoglio virtuale ricaricabile di ogni utente. Per un servizio di cui usufruiscono in modo massiccio gli anziani, la trafila burocratica da seguire appare piuttosto consistente. Una questione quella del bus navetta che purtroppo non smette di far discutere, sin da quando l’Amministrazione Comunale aveva annunciato di voler rivedere completamente il sistema di trasporto pubblico urbano.