L’inaugurazione sabato 12 ottobre in occasione della settimana per la rianimazione cardiopolmonare. L’assessore Simone Lonati: “Saranno collocati fuori dalle farmacie nella frazione di Pontevecchio e al quartiere nord vicino a scuole e palestre”.
Saranno inaugurate sabato 12 ottobre due nuove postazioni pubbliche dotate di defibrillatori semi-automatici, che si aggiungono a quelli messi a disposizione della cittadinanza più di un anno fa nel centro cittadino in Piazza Formenti e presso il Teatro Lirico. I nuovi defibrillatori saranno posizionati fuori dalle due farmacie comunali, a Pontevecchio e nel quartiere nord in Via Boccaccio. Si tratta di due strumenti fondamentali in caso di arresto cardiaco improvviso, patologia che accade più frequentemente di quello che si pensa soprattutto nelle persone giovani e per la quale diventa fondamentale intervenire tempestivamente con i mezzi e le procedure appropriate. “Poter intervenire in pochi minuti riconoscendo e affrontando i sintomi di un arresto cardiocircolatorio in attesa dell’arrivo dei soccorsi del 118 spesso può fare la differenza”, dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Simone Lonati che spiega come la scelta della data dell’inaugurazione non sia casuale ma legata alla settimana per la rianimazione cardiopolmonare in programma dal 14 al 20 ottobre nell’ambito del progetto ‘VIVA!’, promosso sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Obiettivo del progetto è realizzare in tutta Italia un’ampia gamma di eventi volti a informare le diverse fasce della popolazione circa la rilevanza dell’arresto cardiaco e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita. “Si tratta – continua l’assessore magentino – di manovre semplici, sicure, che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco. Nell’ambito di Viva 2013! anche a Magenta abbiamo in programma, grazie all’attività di una associazione del territorio, una serata informativa che aiuti i cittadini a essere adeguatamente preparati di fronte a situazioni d’emergenza. Anche questo tipo di azione è coerente con un “idea di città portata avanti dall’amministrazione Invernizzi, che vede i cittadini sempre più partecipi nella costruzione di una città migliore e l’amministrazione impegnata nell’offrire loro sempre più occasioni, anche formative, per essere protagonisti”. In collaborazione con l’associazione “Tutti per Fabio”, il 15 ottobre alle ore 21.00 nella Sala Consiliare di Via Fornaroli 30 è previsto infatti un incontro pubblico dal titolo “RCP: parliamo di Rianimazione CardioPolmonare” cui sono invitati tutti i cittadini. “Abbiamo accolto con favore la proposta della associazione di organizzare questa serata anche in occasione della realizzazione da parte del Comune delle due nuove postazioni con defibrillatore”. L’importanza dell’informazione e della presa di coscienza che ciascuno, in casi di necessità, se consapevole dei mezzi a disposizione e delle manovre di base, può dare il proprio contributo nel salvare una vita viene sottolineata anche dal Direttore Generale dell’Azienza Ospedaliera Carla Dotti. “Il tema che trattiamo mi sta molto a cuore, ma posso dire anche che la nostra Azienda Ospedaliera si è sempre impegnata in quest’ambito ancor prima del mio arrivo. L’informazione certo è importante e deve essere accompagnata da un’adeguata e solida formazione. E” stato proprio questo l’impegno che medici e infermieri si sono presi e continueranno a onorarlo. La cultura dell’emergenza deve diventare parte integrante del patrimonio culturale di ogni cittadino. Oggi vi sono almeno tre temi di grande importanza, tre punti critici nella gestione dell’emergenza extra ospedaliera: 1) il corretto riconoscimento della gravità; 2) la tempestiva e corretta chiamata del soccorso; 3) la messa in atto delle manovre di sostegno delle funzioni vitali quando necessario. Il soccorso professionale, il 118 per essere chiari, nella nostra regione è estremamente efficiente, la qualità non si discute. Per quanto ci riguarda, i sanitari, medici e infermieri, forniti dall’Azienza Ospedaliera di Legnano alle automediche di Magenta e Legnano, sono specialisti di prim’ordine. Tuttavia, perché il soccorso professionale sia attivato nei tempi e nei modi corretti, è fondamentale che noi cittadini tutti riconosciamo l’emergenza, o meglio la “gravità dell’emergenza” e che compiamo rapidamente e correttamente la chiamata al 118. Allora cosa fare? Informare certo, è giusto, ma non è sufficiente. L”AO di Legnano sta da anni cercando di formare. Il “Progetto cuore” per installare i defibrillatori nelle sedi territoriali dell’Azienza è del 2002. Il “Progetto Salva” per formare gli allievi delle scuole del 2008. Abbiamo tenuto corsi per educatori delle scuole per l’infanzia proprio col Comune di Magenta e quest’anno abbiamo mandato nostri medici anche fuori dalla Lombardia. Anche in questi tempi non facili rimaniamo a disposizione del territorio perché ognuno sia in grado di utilizzare al meglio le risorse per fronteggiare le situazioni d’emergenza”. In chiusura l’assessore Lonati, a nome di tutta l’amministrazione e della città, si complimenta con tutto il personale e con la dirigenza dell’Ospedale Fornaroli di Magenta che, secondo la recente ricerca effettuata dalla Agenas, l’agenzia nazionale per i servizi sanitari delle Regioni, risulta piazzarsi al settimo posto dei migliori nosocomi d’Italia. “Un motivo di orgoglio per Magenta: grazie alle competenze e alla professionalità di tutto il personale medico e infermieristico il nostro ospedale ha raggiunto un elevato livello qualitativo e servizi efficienti e riconosciuti anche a livello nazionale”.