La sezione cittadina della Croce Azzurra Ticinia Onlus al traguardo del 25esimo anno di fondazione. Due lapidi ai cimiteri per ricordare i soci e volontari defunti, poi la consegna dei riconoscimenti. Una realtà ed un punto di riferimento importante per il paese.
Venticinque anni di fondazione per la sezione locale della Croce Azzurra Ticinia Onlus. I cerimoniali organizzati per l’occasione si sono aperti sabato pomeriggio a Robecchetto con l'inaugurazione di una lapide al cimitero dedicata ai soci – volontari defunti. La stessa cosa è avvenuta domenica mattina al camposanto della frazione di Malvaglio; a seguire tutti i partecipanti hanno preso parte alla Santa Messa e poi ecco la consegna dei riconoscimenti a chi fin dalla prima ora si è adoperato per il funzionamento della sezione: Aldo Barbaglia, Giuseppe Fanton e Giuseppe Tirloni. Premiati anche Giuseppe Palma, Angelo Crivellin, Amleto Re e Novenio Zermini. Per loro in dono una litoserigrafia del maestro Giancarlo Colli raffigurante Madre Teresa di Calcutta, la cui frase “Trova il tempo di essere amico” è stata assunta a motto dall’associazione. Un regalo anche per la Croce Azzurra di Turbigo, che ha fatto da 'tutor' alla consorella robecchettese nel momento della fondazione. Conclusi i festeggiamenti ufficiali è però tempo di bilanci per il gruppo guidato da Pier Antonio Fogolin: a fronte di un aumento di richieste di intervento (nel passato anno 2012 sono stati effettuati 2.331 viaggi per un totale di 3.566 servizi) c’è un sempre più impellente bisogno di annoverare, tra le fila dei volontari, nuovi elementi. “Ci rivolgiamo a tutti i cittadini che hanno un minimo di tempo a disposizione esortandoli ad avvicinarsi a questa forma di volontariato; il loro operato per noi sarebbe prezioso” – è questo l’appello rivolto da Fogolin e soci.